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Inaugurata la facciata di Palazzo Fortuny dopo i lavori di restauro

La facciata di Palazzo Fortuny oggi, dopo il restauro.

Torna a mostrarsi, dopo anni di restauri, la facciata di Palazzo Fortuny, che ospita l’omonimo Museo in Campo San Beneto e risalente alla metà del Quattrocento.

L’inaugurazione si è svolta ieri mattina in contemporanea alla vernice della mostra “Tàpies. Lo sguardo dell’artista”, che rimarrà aperta al pubblico fino al 24 novembre.

Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Alessandro Maggioni, il presidente della Fondazione Musei Civici, Walter Hartsarich, la direttrice di Palazzo Fortuny, Daniela Ferretti, la delegata della Soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna, Anna Chiarelli, l’amministratore di Lares (azienda che ha eseguito i lavori di restauro), Mario Massimo Cherido.

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La facciata di Palazzo Fortuny nel 1968

Palazzo Fortuny, dimora e atelier dello scenografo e artista Mariano Fortuny e oggi sede di uno degli spazi più suggestivi della Fondazione Musei Civici di Venezia, per tutta la durata dei lavori di restauro della facciata, iniziati a settembre 2009, non ha mai interrotto la sua attività espositiva, come ha ricordato la direttrice  Ferretti:

“Questo restauro è stato fatto con amore e pazienza – ha affermato – e rappresenta per tutti noi un momento di particolare emozione. Architettura veneziana tra le più antiche, il Palazzo è divenuto nel tempo veicolo di memoria collettiva. Auspichiamo una continuità di intervento per il completamento del restauro dell’intero edificio”.

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La facciata di Palazzo Fortuny oggi, dopo il restauro.

Il progetto di restauro è stato suddiviso in stralci. Quello della facciata principale verso Campo San Beneto, appena concluso, ha riguardato il recupero dei serramenti e della copertura.

Sulla facciata si è provveduto al preliminare consolidamento della muratura e degli elementi lapidei, includendo i poggioli e le finestre gotiche. L’immagine complessiva che la facciata aveva acquistato nel tempo, non è stata alterata dal restauro e, al contrario, le varie “integrazioni” all’impianto originario sono state conservate. La pulitura è stata volutamente lieve, per preservare le patine presenti sulla pietra d’Istria

“Con questo importante intervento – ha concluso l’assessore Maggioni –  restituiamo alla città e ai veneziani, dopo quasi un secolo e mezzo, la storica facciata di Palazzo Fortuny, rendendola visibile oggi nelle sua originaria bellezza. Si tratta di un altro passo importante per la tutela di una città delicata e affascinante quale è Venezia. È grazie alla sinergia di competenze, di professionalità e di passione che si rendono possibili risultati come questo. ”

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