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E’ Willy Merz il nuovo presidente della Fondazione Merz

Willy Merz è il nuovo presidente della Fondazione Merz; succede a Mariano Boggia a conclusione del suo mandato triennale.

Sono entusiasta di iniziare questa nuova esperienza, spero di contribuire, grazie alla mia formazione musicale, al rafforzamento dell’attività interdisciplinare che sempre più la Fondazione attua come sua proposta culturale. Willy Merz

La Fondazione Merz continuerà ad avvalersi nella preziosa collaborazione di Mariano Boggia per la tutela dell’opera di Mario Merz e per la realizzazione dei progetti degli artisti invitati ad esporre.

Nato a Losanna si è diplomato in Composizione e in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio di Milano, perfezionandosi all’Accademia Chigiana di Siena con Franco Donatoni, all’IRCAM di Parigi e con Ferdinand Leitner in Direzione d’Orchestra. Il suo linguaggio musicale è improntato alla ricerca di nuove proporzioni armoniche basate sulla serie degli ipertoni. Scrive su commissione per importanti istituzioni musicali tra cui Teatro Colòn (Buenos Aires), Teatro Regio (Torino), Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Sinfonica di Tenerife, Camerata Zürich, I Sonatori della Giocosa Marca. Premiato nel 2003 al Concours International de Composition di Friburgo, è stato “Compositore in residenza” presso la Cité des Arts (Parigi), la Fondazione Gustavsson (Islanda), l’Altes Spittal (Solothurn, Svizzera), l’ATCSL (Erevan, Armenia). Il suo CD Dépaysements, pubblicato da Stradivarius, è stato segnalato con “quattro stelle” da Le Monde de la Musique (Parigi).

Con l’occasione si anticipa la programmazione espositiva del prossimo autunno:

Dal 5 novembre: ALFREDO JAAR. Abbiamo amato tanto la rivoluzione a cura di Claudia Gioia.

Per la Fondazione Merz Alfredo Jaar (Santiago del Cile, 1956) ha elaborato un percorso espositivo giocato sul concetto di riflesso e di riflessione, che pone al centro la memoria, la forza della cultura e delle esperienze che ancora oggi possono costituire riferimenti importanti e spingere oltre le prospettive.

Dal 9 novembre Ways of Working: The Incidental Object a cura di Julieta Gonzalez.

Mostra collettiva parte del progetto One Torino a cura di Artissima 2013.

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