In Egitto, oltre al numero delle vittime, si contano anche i primi saccheggi al patrimonio storico di questo straordinario Paese. In una galleria dell’agenzia AP, pubblicata da Repubblica.it si vede lo scempio del museo Malawi di antichità di Minya a 250 km a sud del Cairo, distrutto e saccheggiato. Nelle immagini si vedono vetrine distrutte e vuote, sarcofagi aperti e danneggiati sparsi a terra tra schegge di vetri rotti. Clicca qui per vedere lo scempio fatto dai vandali. Secondo quanto dichiarato dal ministero delle Antichita’, il saccheggio del museo, dove alcuni reperti sarebbero stati rubati ed altri danneggiati, e’ avvenuto giovedi’ notte.
Era già accaduto durante le rivole nel 2011. Clicca qui per vedere un servizio di Rai3 sui saccheggi di due anni fa. Il patrimonio culturale e soprattutto archeologico dell’Egitto è tra i primi al mondo. Le guerre degli ultimi anni hanno sconvolto e distrutto il patrimonio aristico di molti Paesi. L’Iraq ad esempio, insieme all’Italia e alla Grecia, era tra i Paesi al mondo più ricchi d reperti dell’antichità. Ora per la maggior parte dispersi nelle razzie compiute dai vari eserciti. La cultura è sempre e comunque uccisa e rasa al suolo da episodi bellici. E’ stato sempre così in passato e lo è ancora oggi.
Nei prossimi anni attraverso le case d’asta e le gallerie private bisognerà cercare di recuperare molti opere trafugate che quasi sicuramente i ladri e i teppisti cercheranno di rivendere
