15 Novembre 2013, New York
E’ in programma a New York, da Sotheby’s l’asta dedicata alla Collezione di Allan Stone, la più significativa raccolta d’arte africana e oceanica mai avvenuta dopo il 1966 con Helena Rubinstein. La vendita si svolgerà in due sessioni: la prima si terrà il 15 Novembre 2013, e ad un anno di distanza la seconda.
Il catalogo comprende molte opere di qualità museali già comparse in diverse mostre e pubblicazioni importanti, e con un totale di oltre 300 lotti, si prevede un incasso di $20 milioni. Iniziata negli anni ’60, quando era ancora studente, la collezione di Allan Stone (1932 – 2006) sottolinea il dialogo tra l’arte africana e oceanica e l’avanguardia degli artisti occidentali. Nella sua galleria, Stone contrappone infatti dipinti di artisti come Willem de Kooning, Franz Kline, Arshile Gorky, e John Graham con figure africane di potere, altamente espressive, come il congolese Songye o il popolo del Congo.
Heinrich Schweizer, Vice Presidente e capo del Dipartimento di Arte Africana e Oceanica di New York, ha commentato: “La collezione di Allan Stone di arte africana, oceanica, indonesiana, precolombiana e arte dei nativi americani rappresenta l’essenza della sua visione artistica. La sua profonda comprensione dell’estetica di questi artisti provenienti da culture primarie è rispecchiata dalla sua attenzione verso molti artisti del dopoguerra le cui opere sono passate dalla sua galleria negli anni ’60/’70. La Stone Gallery è nata nel momento in cui Nelson Rockefeller e Dominique de Menil hanno assemblato le loro leggendarie collezioni, ospitate oggi al Metropolitan di New York e a Houston. La Galleria di Allan Stone si è così inserita in questo contesto, classificandosi come l’ultima collezione storica in mani private mai offerta al mercato degli Stati Uniti; una collezione dall’incomparabile qualità.”
Tra gli highlights segnaliamo “Songye Community Power Figure, Democratic Republic of the Congo”, l’opera che maggiormente identifica la collezione. Si tratta di una serie di quattro corda di animali orientate secondo i punti cardinali sulla testa. L’opera, ampiamente pubblicata ed esposta, è stata inclusa anche nella mostra “Africa: the Art of a Continent” al Solomon R. Guggenheim Museum di New York nel 1996 e oggi è stimata $1 milione.
Sono interessata all’arte primordiale