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In arrivo la mostra “Testori e la grande pittura europea”

Willy Varlin, ritratto di Testori

MILANO VIENNA BERLINO
Testori e la grande pittura europea

Willy Varlin, ritratto di Testori

Spazio Oberdan, Milano dal 2 ottobre al 3 novembre 2013

 

La mostra “MILANO VIENNA BERLINO – Testori e la grande pittura europea”, che si tiene allo Spazio Oberdan della Provincia di Milano nel ventennale della morte di Giovanni Testori, è parte di un progetto commemorativo che vede a Milano tra l’autunno 2013 e la primavera 2014 una serie di eventi dedicati alla figura del grande critico d’arte a cura dell’Associazione Giovanni Testori, tra cui una grande mostra alla Pinacoteca di Brera.

L’obiettivo dell’esposizione allo Spazio Oberdan è quello di mettere in luce uno degli aspetti meno approfonditi della figura del poeta e critico d’arte che, nel corso della sua esistenza, esercitò un  attento e appassionato ruolo di talent scout dell’arte contemporanea, non soltanto scoprendo molti  artisti italiani che sarebbero poi divenuti famosi, ma anche contribuendo in modo decisivo a lanciare autori internazionali nel proscenio italiano. Un’opera, la sua, che fu particolarmente fervida nel corso degli Anni Ottanta allorché Testori – attraverso la promozione e il sostegno di mostre di artisti su cui non era ancora scesa l’attenzione della critica – favorì l’affermazione anche in Italia di giovani europei che sarebbero entrati ben presto nell’olimpo dell’arte, come i tedeschi “Nuovi selvaggi”, i neo-espressionisti austriaci e svizzeri, e i cosiddetti “Nuovi ordinatori” di area mitteleuropea.

Attraverso un’analisi di quel periodo, che contrassegnò il grande ritorno della pittura nell’arte contemporanea, la mostra seleziona alcuni tra gli artisti più importanti sostenuti da Testori, suddividendoli per aree geografiche tra Germania, Austria, Svizzera e Italia. Sono dunque esposte  opere di grandi Maestri degli Anni Ottanta, come i tedeschi Rainer Fetting, Karl Horst Hodicke, Hermann Albert, Karl Klaus Mehrkens, Peter Chevalier, gli austriaci Gunter Damisch, Hubert Scheibl, Josef Kern, gli svizzeri Willy Varlin, Martin Disler, Samuele Gabai, e poi gli italiani Enzo Cucchi, Giovanni Frangi, Velasco Vitali e Alessandro Verdi.

La mostra, inoltre, raccoglie interviste video con alcuni protagonisti che in quegli anni furono al fianco di Testori nell’organizzazione delle esposizioni, come i galleristi Alain Toubas, Enzo Cannaviello e Emilio Mazzoli.

R. Fetting, Self with red hat, 1985,

«Con la mostra “Milano Vienna  Berlino. Testori e la grande pittura europea”, la Provincia di Milano intende celebrare, in collaborazione con  l’Associazione Giovanni Testori, il ventennale della scomparsa di uno dei più grandi  intellettuali  della cultura italiana e lombarda del secolo scorso.- sottolineano il Presidente della Provincia, Guido Podestà e il Vice Presidente e Assessore alla Cultura, Novo  Umberto Maerna Giovanni  Testori  ha  saputo  oltrepassare  i   confini  nazionali, volgendo lo sguardo al Vecchio Continente e mettendo in luce artisti stranieri fino ad allora sconosciuti, divenuti in seguito nomi di grande rilievo nella storia dell’arte contemporanea. Un talent scout che ha saputo dimostrare la contaminazione tra forme d’arte ed espressioni culturali, tra la sensibilità letteraria e la passione per la pittura

 

 

MILANO VIENNA BERLINO
Testori e la grande pittura europea
mostra promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura

in collaborazione con Opera d’Arte

 

a cura di Mimmo Di Marzio 
Spazio Oberdan, 
Viale Vittorio Veneto 2, Milano

dal 2 ottobre al 3 novembre 2013
orari: 10-19.30 (martedì e giovedì fino alle 22) – chiuso il lunedì
ingresso libero
catalogo edito da Skira
inaugurazione  martedì 1 ottobre, ore 18.30 (vernice stampa ore 11.30)

Informazioni al pubblico:
– Spazio Oberdan, tel. 02 7740.6302/6381; www.provincia.milano.it/cultura
– Opera d’Arte, tel. 02 45487400; info@operadartemilano.it.
– Associazione Giovanni Testori, tel. 02 36586877, www.associazionetestori.it

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