Uno sguardo celebrativo sulla prospera Inghilterra elisabettiana di fine 1500 alla National Portrait Gallery
Che volto aveva la società elisabettiana? E quali furono le più importanti conquiste nel campo sociale ed economico dell’epoca? Queste le domande alla base delle scelte dei curatori della nuova mostra Elizabeth I & Her People, aperta dal 10 ottobre 2013 alla National Portrait Gallery di Londra.
Ritratti, artigianato, monete, raffinata gioielleria, manoscritti e accessori dell’epoca di Elisabetta I vanno a costituire una vera e propria retrospettiva sul fervore economico ed intellettuale della ricca Inghilterra di fine 1500 e inizi 1600. La mostra non è solo Elisabetta I e la sua centralità nella storia del Regno Unito. Al contrario, l’intento principale degli organizzatori è dare uno sguardo più esaustivo possibile sul periodo storico, prendendo in considerazione tutte le classi sociali che ne facevano parte. Il longevo regno di Elisabetta I, che durò per oltre quaranta anni, non solo sancì un’epoca di prosperità e crescita per l’Inghilterra del 1500 ma con l’avvento della prima Stock Exchange, della chiesa anglicana e dello sviluppo mercantile è considerato un periodo chiave per la crescita del Regno Unito. Costruita intorno al concetto di social mobility, ovvero all’idea di origine elisabettiana di anteporre le capacità alle origini nobiliari, il regno di Elisabetta I, grazie al notevole sviluppo economico e mercantile, sancì la nascita ed ascesa sociale del self-made man, figura che compare in numerosi ritratti della mostra.
Macellai, poeti, scrittori, fabbri, commercianti entrano a far parte della ritrattistica del periodo, suggellando una ‘gentrification’ ante litteram senza precedenti. L’esibizione è interamente modellata sul fervore economico e culturale dell’epoca di Elisabetta I. Il visitatore si troverà a esplorare quattro sale tematiche, ciascuna dedicata ad un ceto sociale diverso, rispettivamente nobiltà, ‘professionals’, scrittori ed artisti e ceto meno abbiente dei ‘working people’ and ‘poor’.
La mostra si apre con un enorme ritratto della sovrana Elisabetta I che indossa un abito in velluto nero con eleganti intarsi in oro e gorgiera azzurro ceruleo. L’abito indossato dalla regina è emblema della magnificenza; decorato con fiori, creature fantastiche marine e terrestri, e completato con un grande pendente di perla (simbolo di purezza) posizionata per enfatizzare la verginità della regina.
Eppure i documenti storici dell’epoca riportano di numerosi love affaire della sovrana, tra le quali il noto pirata Francis Drake e Sir Walter Ralegh, nel quale ritratto, situato nella seconda sala, si può notare nell’angolo in alto a sinistra una piccola mezza luna che si riflette su un mare, metaforicamente rappresentante la volontà da parte di Sir Ralegh di essere controllato dalla Regina nello stesso modo in cui la luna controlla le maree. Elisabetta I era stata in precedenza paragonata alla dea della luna Cynthia e gli esperti ritengono che la “newly-revealed water” si riferisca all’esploratore stesso usando il gioco di parole: “Walter/Water”.
Sir Walter dedicò una serie di poesie alla sovrana, sotto lo pseudonimo di Cynthia. A questo proposito deliziosa la sezione dedicata ad artisti e poeti, con un ritratto del celeberrimo sonettista inglese John Donne ‘ammalato d’amore’.
Il regno elisabettiano, che ebbe una stupefacente durata di oltre quaranta anni, fu un periodo di notevole stabilità economica durante il quale il Regno Unito riuscì a raggiungere numerosi successi nel campo della difesa, esplorazione marittima e del commercio. La nascita di nuove industrie e dell’urbanizzazione fu accompagnata da un conseguente sviluppo della cultura letteraria.
L’impressione generale che si ricava è quella del tentativo, da parte della curatrice Tarnya Cooper, di provare a raccontare l’epoca di Elisabetta I da una nuova prospettiva narrativa, includendo anche elisabettiani come soldati, macellai, businessmen e donne così come scrittori e poeti dell’epoca. Così come lei stessa riferisce ‘Tutti noi abbiamo una conoscenza dell’era di Elisabetta I. Questa mostra, basata su una nuova ricerca, fornisce un’alternativa narrativa dell’epoca elisabettiana.”
Nobile intento della curatrice e responsabile della conferenza stampa, se non fosse che la retrospettiva è leggermente appiattita e manca di quel guizzo intellettuale degli intenti quando espone delle vetrinette recanti oggetti in uso dell’epoca, apprezzabili, e solo in parte, esclusivamente dal visitatore neofita.
Una mostra sicuramente dallo spirito molto British, incarnazione del loro amore di patria senza confini dal quale dovremmo forse prendere ispirazione, almeno qualche volta. Un po’ di creatività in più nella gestione delle tematiche avrebbe sicuramente giovato ad una esibizione che, nel complesso, rimane appannaggio degli appassionati di storia moderna.
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Informazioni utili:
Elizabeth & Her People
10 Ottobre 2013 – 5 Gennaio 2014
National Portrait Gallery – Londra
Ingresso: 13.50 £
Orari: Lunedì, martedì, mercoledì, sabato, domenica dalle 10 alle 6
Giovedì e venerdì dalle 10 alle 9
+44 0207 3060055
Exhibition curator: Tarnya Cooper
Per ulteriori informazioni clicca qui:
http://www.npg.org.uk/whatson/elizabethi/exhibition.php