In libreria da dicembre 2013 il volume bilingue italiano e tedesco dedicato a Werner Tscholl (Laces, Bolzano, 1955) pubblicato da Electaarchitettura nella collana Documenti di architettura. L’architetto ha costruito la maggior parte delle sue opere nei paesi della Val Venosta e ha contribuito a renderla uno dei territori dove è possibile ammirare alcune delle migliori opere di architettura costruite con continuità negli ultimi vent’anni in Italia.
Dopo la laurea conseguita nel 1981 a Firenze, Tscholl fa ritorno ai luoghi natali dove vive e nel 1983 apre il suo studio. In parte dettata da ragioni personali, questa decisione dimostra una certa lungimiranza nella comprensione delle possibilità offerte da realtà “ai margini”, come apparivano in quegli anni le valli, rispetto ai centri urbani.
Sin dagli esordi i progetti elaborati da Tscholl mostrano un intreccio di temi destinato a rimanere una costante del suo lavoro, con recuperi e ampliamenti di edifici esistenti e realizzazioni ex novo di abitazioni, edifici per uffici e per la produzione.
Liberate da ogni intransigenza purista, le architetture che realizza nella seconda metà degli anni novanta sorprendono per l’immediatezza dei dialoghi che intrattengono con i luoghi in cui sorgono e per l’apparente facilità con cui l’architetto governa, di volta in volta, le tecniche e i materiali diversi impiegati per la costruzione.
Il libro è introdotto da un testo di Marco Mulazzani che propone un inquadramento storico e critico del lavoro di Tscholl, inserendolo nel contesto delle trasformazioni occorse negli ultimi due decenni nella cultura architettonica e professionale di una peculiare regione di confine qual è l’Alto Adige. Il volume prosegue poi con schede dedicate ad un’ampia selezione delle opere più significative di Tscholl, dalle abitazioni unifamiliari – tra cui casa Rizzi a San Martino in monte (Bolzano) e casa Knoll a Colsano (Bolzano) – agli edifici per uffici e a destinazione produttiva – quali tra gli altri la sede Selimex a Laces, i nuovi uffici Mondadori a Segrate, la cantina vinicola Tramin a Termeno (Bolzano), la distilleria Puni a Glorenza (Bolzano) – sino ai progetti dedicati al paesaggio, come la sistemazione della strada del Passo Rombo (Bolzano), con i centri di informazione turistica e il piccolo museo in cima al passo.
Sono presentati nel libro anche gli interventi di restauro e riuso di alcuni castelli e torri dell’Alto Adige, tra cui il Fürstenburg di Burgusio, sede della scuola agraria provinciale, la Torre Reichenberg a Tubre (Bolzano), il Museo della montagna di Reinhold Messner nel Castel Firmiano (Bolzano).
WERNER TSCHOLL
architetture / architekturen
EDITORE: Electa
COLLANA: Documenti di architettura
TESTI DI: Marco Mulazzani
LINGUA: italiano e tedesco
PAGINE: 224
ILLUSTRAZIONI: 350
PREZZO: 50 euro
IN LIBRERIA: dicembre 2013
