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Lo straordinario cannocchiale luminoso (e altre storie) sulla casa di Carlo Scarpa sul Canal Grande

Carlo Scarpa

Il nuovo volume edito da Electa, Carlo Scarpa. La casa sul Canal Grande, porta alla luce un’opera di Carlo Scarpa rimasta sino ad ora avvolta nel mistero: la casa che costruì a Venezia tra il 1964 e il 1968 per Loredana Balboni, sul Canal Grande. Inoltre, il libro consente di confrontarsi con un tema complesso, quale quello del restauro di opere di architettura contemporanee di grande rilevanza.

Carlo Scarpa (1906-1978), architetto ossessionato dalla luce naturale, progettista, artista, fu tra i protagonisti dei cosiddetti “musei della ricostruzione” (dalla Gipsoteca del Canova di Possagno, a Palazzo Abatellis di Palermo, dal museo di Castelvecchio a Verona al Museo Correr a Venezia). Tuttavia, non è così risaputo che, dal 1964 al 1968, lavorò alla casa di Loredana Baldoni a Venezia, sul Canal Grande. Rimasta sino ad ora una delle sue opere meno conosciute e studiate, era nota soltanto grazie ad alcune immagini e a pochi disegni, pedissequamente riprodotti.

Loredana Balboni era una committente assai particolare. Collezionista e mercate d’arte, era la vedova di Francesco Pasinetti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e sorella di Letizia, moglie di Michelangelo Antonioni. Ciò spiega le ragioni per le quali la casa che Scarpa restaurò per lei divenne un ritrovo per letterati, artisti e registi, da Paolini e Maselli, da Visconti a De Kooning. Nella casa, affacciata con una magnifica terrazza sul Canal Grande, Loredana Balboni raccolse opere d’arte diverse, dalle ricercate collezioni di ceramiche iraniane ad opere di Ernst, Viani, Tancredi, Bacon. Scarpa attrezzò per gli ambienti e le opere d’arte uno straordinario cannocchiale luminoso che collega il fronte sul giardino della casa a quello sul Canal Grande. Si avvalse di materiali lapidei modellati con cura estrema e di rivestimenti parietali realizzati ricorrendo a tecniche tradizionali e ai più dotati artigiani veneziani.

In seguito alla scomparsa di Loredana Balboni nel 2008, la dimora è entrata a far parte delle disponibilità di un nuovo proprietario, che ne ha promosso il necessario restauro, prefiggendosi di portarlo a termine nella maniera più accurata. Gli interventi di restauro hanno restituito agli spazi la loro originale lucentezza e trasparenza.

Il nuovo volume Carlo Scarpa. La casa sul Canal Grande, attraverso la voce di Roberta Martinis, ripercorre la storia inedita ed emblematica della dimora, dei modi in cui l’architetto la costruì e dei rapporti che Loredana Balboni e Carlo Scarpa intrattennero. Mentre, Francesco Magnani e Traudy Pelzel illustrano, avvalendosi di un’ampia documentazione fotografica, come sono intervenuti per restaurarla.

Casa Balboni, veduta della terrazza sul Canal Grande dopo il restauro Credito: Claudia Rossini, Venezia
Veduta dal soggiorno verso l’ingresso dal giardino Credito: Claudia Rossini, Venezia

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