Da venerdì 24 gennaio 2014, il Museo Diocesano di Milano ospiterà una nuova sezione della sua collezione permanente. Si tratta di 105 disegni, donati da Antonio Sozzani nel 1998, per lascito testamentario.
Antonio Sozzani (1910-1998), il cui nome è legato alla storia della finanza milanese per aver gestito, tra gli anni sessanta e settanta, alcuni dei più importanti istituti bancari, è stato per tutta la sua vita un attento collezionista di dipinti, con una specifica attenzione all’Ottocento francese. E’ poi stato Giovanni Testori a consigliargli di inserire la sua passione collezionistica in un progetto rivolto all’acquisizione di importanti disegni, di cui Testori stesso, molto amico di Sozzani, si assunse la guida scientifica.
La raccolta Sozzani è costituita da disegni databili dal XV al XX secolo, eseguiti da artisti principalmente italiani ma anche stranieri, soprattutto francesi.
Tra questi, per la sezione antica, spiccano i nomi di Matteo Rosselli, Jacopo da Empoli, Raffaello, Luca Cambiaso, Bartolomeo Passerotti, Ludovico Carracci, Guercino, Elisabetta Sirani, Gian Lorenzo Bernini, Carlo Francesco Nuvolone, Francisco Goya, e altri ancora.
Cospicuo è anche il nucleo di disegni attribuiti a maestri dell’Ottocento francese e dell’Impressionismo, come Jacques Louis David, Jean-Auguste-Dominique Ingres, Camille Corot, Eugène Delacroix, Théodore Gericault, Gustave Courbet, Édouard Manet, Auguste Rodin, Edgar Degas, Pierre Renoir, Camille Pisarro, Paul Gauguin, Vincent van Gogh.
Per il Novecento sono presenti alcuni lavori di autori quali Lucio Fontana, Jaques Lipchitz, Marcello Dudovich, Jean Cocteau, Balthus, Salvatore Guttuso, Toti Scialoja, Graham Sutherland.
In occasione e in previsione della loro esposizione, tutte le opere – e le cornici che le contengono – sono state sottoposte a un accurato restauro che ha restituito loro la piena leggibilità. L’importante intervento sui disegni è stato affidato a Lucia Tarantola e diretto da Paolo Biscottini, direttore del Museo Diocesano con la supervisione dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Milano.
L’apertura di questa nuova sezione sarà accompagnata da un catalogo scientifico (Sassi editore) che proporrà, oltre ai saggi introduttivi sulla storia e sullo studio scientifico della collezione Sozzani, la pubblicazione integrale dei disegni, quasi tutti inediti, corredata da una documentazione fotografica e da schede scientifiche in cui si darà conto delle eventuali notizie storiche relative all’acquisizione dei disegni stessi, del loro stato di conservazione e di una lettura stilistica. Il catalogo si concluderà con una ricca appendice in cui si spiegheranno le problematiche conservative e gli interventi di restauro.