Christie’s e Sotheby’s
dal 28 al 31 gennaio 2013 a New York

31 gennaio 2013 – La vendite newyorkesi dedicate agli Old Master hanno realizzato oltre 139 milioni di dollari, un risultato quasi fotocopia rispetto ai 133 milioni del 2013. Questo sembra confermare la stabilità del mercato dell’arte antica e – soprattutto – che il successo di una specifica vendita è tendenzialmente dovuto alla cura e alla qualità delle opere inserite nei cataloghi.

Dando uno sguardo d’insieme ai totali di tutte le aste 2013 e 2014 (e tenendo dunque conto anche dell’alto antiquariato e delle collezioni private), può sembrare che vi sia stato un leggero calo. Ma si tratta solo di un’impressione: un maggior numero di lotti (e il non facile reperimento di prestigiose collezioni private) incrementano ovviamente il totale complessivo, come chiarifica bene la tabella a margine.

Ma andiamo con ordine. La prima vendita in calendario, il 28 gennaio, si è svolta da Christie’s e ha proposto una trentina di stampe di Francisco Goya, che hanno realizzato 3,824,625 dollari. Aggiudicati quasi tutti i lotti in catalogo, alcuni ben al di sopra delle stime come “Los Caprichos”, offerto a 400/600 mila $ ma venduto per 1,445,000.

Nel 2013 la casa d’aste di Pinault aveva organizzato una vendita simile, pochi lotti e di una sola personalità, in quel caso protagonista era stato Albrecht Durer. Le vendite Christie’s denominate “Old Master Paintings”, hanno rivelato un leggero calo. Tra i top lot annunciati prima dell’asta un dipinto di Artemisia Gentileschi, è andato invenduto. Probabilmente a causa della stima troppo elevata (3-5 milioni $).

Unsold 19 lotti su 62 offerti nella Part I, mentre alcune aggiudicazioni si sono distinte per la differenza tra stima e risultato, come ad esempio un busto di bronzo di Luigi XVIII (inizio 19° secolo) partito da 30 mila dollari ma aggiudicato a 341,000. Tra gli italiani, si segnala “I cani sapienti” di Giandomenico Tiepolo che, presentato a 2-3 milioni, ne ha realizzati 3,637,000 e il ritratto di Olimpia Luna e Melchiorre Zoppio rappresentati come Giuditta e Oloferne di Agostino Carracci che ha quasi triplicato la stima minima con 869,000 $ (nuovo record per l’artista). Sono piaciuti ai collezionisti i giochi di bambini dell’inglese Sir William Beechey  che partiti da 250 mila, sono passati di mano per 821,000 $.

Si segnalano anche due aggiudicazioni davvero al di sopra delle aspettative della minore Part II: una scena d’interno di un seguace di Pieter de Hooch è stata messa in vendita dal Museum of Art di Toledo per accrescere il proprio fondo acquisizioni (in totale ce n’erano 23). Offerto a 12/18 mila dollari, il lotto è stato aggiudicato a 100.000. Si è distinto anche un “Ritratto di Re William IV” di Sir David Wilkie che, partito da 14.000 dollari, è arrivato a 106,250.
L’asta più attesa, “Renaissance”, ha totalizzato 44,944,250 dollari contro i 42,646,850 $ del 2013. Top price “The Rothschild Prayerbook”, un libro d’ore rinascimentale, che è stato venduto poco al di sopra della stima minima, a $13,605,000 (World auction record for an illuminated manuscript). Tra gli altri top lot annunciati prima dell’asta, l’Annunciazione di Jan Provost ha fatto 3,637,000 dollari, in linea con le stime. L’Adorazione di Jacopo da Ponte, detto Jacopo Bassano (Bassano del Grappa c. 1510-1592) ha realizzato un nuovo record per l’artista con $8,901,000. In generale si sono viste opere al di sopra delle stime massime, ma anche diversi invenduti.

Alcuni lotti in catalogo sono stati battuti in linea o al di sotto delle aspettative mentre altri a prezzi più elevati, come due Madonne con Bambino attribuite alla bottega di Sandro Botticelli, una passata di mano a $749,000 (st. 400/600 mila) e un’altra, con il Bambino con corona di spine e tre chiodi, a $1,685,000 (st. $700/ $1,000,000). Piacciono gli italiani: un’Adorazione dei Magi di Giovanni Battista Castello, detto Il Genovese, ha fatto 100,000 $ (st. 40/60,000); un rilievo in stucco policromo che raffigura una Madonna con Bambino della bottega di Lorenzo Ghiberti $137,000 (st. 50/80,000). Quattro apostoli su fondo oro di Giovanni Martino Spanzotti (Attivo 1480-C. 1523) hanno quintuplicato la stima massima ($305,000). Bene anche il ritratto di Cosimo I de’ Medici del Pontormo che ha cambiato proprietario con $725,000 (300/500,000). Un arazzo fiammingo del 1503 ha realizzato $149,000 (st. 50/80,000).

La vendita corrispettiva di Sotheby’s, “The Courts of Europe”, ha totalizzato 17,600,750 $. Ha superato le aspettative il top lot annunciato prima dell’asta: 3,189,000 $ per il particolare ritratto di Girfalco di un ignoto Maestro Lombardo (stimato 700 mila – 1 milione). Quattro rilievi in marmo di Thorvaldsen partiti da 500 mila sono stati venduti a 2,405,000 $.

Nell’asta di “Importanti dipinti antichi” i musicisti di Gerrit Van Honthorst sono passati di mano per ben 7,557,000 $ (st. 2/3 milioni), mentre il recentemente riscoperto Jacob Ochtervelt per 4,421,000 $ (st. 3/4 milioni); un’Annunciazione di El Greco per 5,877,000 $ (st. 1-1.5 milioni); un San Giovanni Battista di Bartolomeo Schedoni per 1,805,000 $ (st. 300/400 mila).

 

 

Bene anche i disegni con i 4,006,125 realizzati. Top price un disegno di Tiepolo, “Incontro al molo” aggiudicato nelle stime a 725,000 dollari (molto bene anche le altre sue opere in asta). Un paesaggio con mulino attribuito a Jan Brueghel I è stato venduto a quasi il doppio della stima minima (46,875 $); un paesaggio di montagna di scuola veneziana del 16° secolo raffigurante due figure in primo piano sul recto e dei cavalli sul verso ha davvero stupito con un’aggiudicazione di  87,500 dollari rispetto alla stima di 7/9,000. Idem per una Sacra Famiglia di Orazio Samacchini che ha fatto 43,750 dollari ma è partito da 5000. Bene anche Gian Lorenzo Bernini (233,000 $), Claude Lorrain, Palma Il Giovane, Santi di Tito,  Giulio Romano,  Marco Da Faenza,  Il Guercino, Luca Cambiaso, Francesco Panini, Titoretto e Giuseppe Maria Crespi

 

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28 gennaio 2013 – L’annuale settimana dedicate agli Old Master da Christie’s si distingue per una ricca selezione di dipinti, disegni, stampe, manoscritti, sculture e arti decorative che vanno dal 13° al 19° secolo. Comprende inoltre una serie di eventi, speciali esposizioni di qualità museale e 5 aste.

La settimana si apre oggi, 28 gennaio, con una vendita dedicata alle stampe di Francisco José de Goya y Lucientes. Notoriamente descritto come l’ultimo degli antichi e il primo dei moderni, il maestro spagnolo ha lasciato moltissime opere grafiche e questa selezione è una delle poche ancora in mani private.

La singola asta dedicata al Rinascimento, inaugurata nel gennaio 2013 (totale 42,646,850 $ – con diversi record record realizzati, come per Fra Bartolommeo, Sandro Botticelli e Tiziano) presenta ancora una volta un ricco catalogo con capolavori di quell’età d’oro della storia europea. Conduce l’asta “The Rothschild Prayerbook”, un magnifico libro d’ore rinascimentale dalla provenienza illustre. Già detentore di un record mondiale per i manoscritti miniati risalente a quasi 15 anni fa, il libro di preghiere torna ora sul mercato con una stima di $ 12 – 18 milioni. Realizzato a cavallo tra il XV e il XVI secolo per un membro della corte imperiale dei Paesi Bassi, questo manoscritto dipinto a mano, contiene sontuose illustrazioni e  miniature di insuperabile bellezza e raffinata esecuzione, entrate a far parte della collezione della famiglia Rothschild nel XIX secolo. Qui vi rimase fino al 1999 quando fu venduto da Christie’s per oltre 13 milioni di dollari, segnando un record mondiale per la sua categoria, nonché il prezzo più alto di tutte le opere della rinomata collezione (The Collection of the Barons Nathaniel and Albert von Rothschild, Christie’s London 8 July 1999, lot 102 ). “The Rothschild Prayerbook” è riconosciuto come uno dei più alti risultati della pittura rinascimentale fiamminga, composto da 150 pagine miniate realizzate da Gerard Horenbout, Simon Bening e dal Maestro del Prayerbook (forse padre di Simon Bening). Tra le decorazioni d’eccelsa qualità spicca “The Virgin and Child on a Crescent Moon”. Nell’asta dedicata al rinascimento saranno inclusi autori del calibro di Jacopo Bassano, Lorenzo Lotto, Jan Provost e  Lucas Cranach.

< guarda i video >

Le altre vendite di “dipinti antichi” (Part I & II) e di “disegni e acquerelli  antichi e inglesi” includono molti altri capolavori, tra cui opere  di Artemisia Gentileschi, Giandomenico Tiepolo, Claude Lorrain e Frans van Mieris. Molti lotti hanno delle provenienze illustri come il Metropolitan Museum of Art e il Toledo Museum of Art.

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Capolavori dell’età dell’oro olandese arricchiscono il catalogo dell’asta Sotheby’s del 30 gennaio, con importanti riscoperte, come le opere di Gerrit van Honthorst e Jacob Ochtervelt. Presenti anche opere di Pieter Brueghel il Giovane, Jean-Honoré Fragonard e Simone Martini. Tra gli highlights, il dipinto di Jacob Ochtervelt “A Child and Nurse in the Foyer of an Elegant Townhouse, the Parents Beyond”. Si tratta di un olio su tela recentemente riscoperto e che pertanto arricchisce l’opera dell’artista.

Il soggetto e la composizione sono ricollegabili ad un gruppo di nove altri dipinti definiti “entrance hall paintings”, perché raffiguranti sale d’ingresso, realizzati da Ochtervelt in 20 anni di carriera e considerati innovativi e di grande interesse. La stima è compresa tra i 3 e i 4 milioni di dollari.

< Guarda il video: The Dutch Golden Age>

L’asta ” The Courts of Europe: Renaissance to Rococo” include dipinti, disegni e sculture che dimostrano il gusto principesco degli artisti di questo periodo.  La vendita offre vari esempi di diversi Paesi, inclusi dipinti, disegni e sculture di artisti che hanno lavorato tra il 1500 e il 1800.
Saranno offerti in asta oltre 300 opere. Il calendario:

– Old Master Drawings – 29  gennaio
– Important Old Master Paintings and Sculpture  – 30  gennaio
– The Courts of Europe – 30  gennaio
– Old Master and 19th Century European Art –  31 gennaio

 

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