Léger è protagonista indiscusso a Venezia: domani al Museo Correr apre la mostra “Fernand Léger 1910-1930. La visione della città contemporanea” e nel frattempo si risolve il mistero di un’opera dell’artista francese appartenente alla Peggy Guggenheim Collection: è stato confermato senza ombra di dubbio che si tratta di un falso.
Già negli anni ’70 erano sorte delle perplessità, ma ora, grazie alle tecniche utilizzate dal Laboratorio di Tecniche Nucleari per i Beni Culturali di Firenze, i ricercatori hanno constatato che il quadro contiene un’elevata quantità di radiocarbonio, in valori che riconducibili agli effetti delle esplosioni atomiche degli anni 1959 1980, quando ormai Léger era già deceduto.