Renoir, Monet, Picasso. Riemergono a Salisburgo altre 60 opere d’arte dalla collezione di Cornelius Gurlitt, l’81enne che nascondeva a Monaco gli oltre 1500 capolavori classificati dal Terzo Reich come “arte degenerata” e pertanto sequestrati da musei tedeschi a partire dal 1937. La dpa, l’agenzia di stampa tedesca che ne ha dato notizia, ha comunicato che ora gli esperti sono al lavoro per stabilire se anche queste opere appartengono al gruppo di quelle razziate dal nazismo, anche se non sembra questo il caso.