24 Febbraio – 7 Aprile 2014, Londra
Piume, chiodi, dischi rotanti, fuochi, scatole di luce, piccoli motori e altri meccanismi e dispositivi ingegnosi contaminati dall’estro creativo degli artisti saranno protagonisti di una private sale organizzata da Christie’s negli spazi di Mayfair a Londra, dal 24 Febbraio al 7 Aprile.
Si tratta della prima mostra di questo genere nella capitale britannica dopo il 1970. Intenta a consacrare lo sviluppo di Kinetic Art, ovvero un’arte impregnata di movimento – fenomeno che contagia tanto l’Europa quanto l’America Latina -, con il titolo Turn Me On, questa mostra allude ai motori utilizzati per far muovere le opere o alcuni loro pezzi davanti agli occhi dello spettatore, che godrà dello spettacolo di un’arte non statica.
Focalizzandosi sulle opere d’arte cinetica realizzate tra il 1950 e gli anni ’70, questa mostra permetterà di riflettere sulle nuove sperimentazioni artistiche e le nuove tendenze del dopoguerra. Attraverso l’uso dei nuovi materiali, come plexiglas, plastica, lamina, nylon, gli artisti latino-americani ed europei hanno ridefinito i parametri dell’arte tradizionale.
Tramite gruppi come il Groupe de Recherce d’Art Visuel fondato nel 1960, la collaborazione tra gli artisti ha stabilito un nuovo linguaggio artistico globale che ha esteso l’idea di arte oltre la bidimensionalità del quadro.
La vastità del concetto di arte cinetica è stupefacente e comprende i primi lavori di Pol Bury, quelli di Marina Apollonio come Dinamica Circolare 9B del 1969, che utilizza linee precise e variazioni di colore per dare profondità a qualcosa di piatto, e comprende le scatole luminose Gregorio Vardanega, che attraverso luci e filtri di colore proietta i modelli su plexiglas. La mostra include anche opere di Otto Piene, Bernard Aubertin, Gerhard von Graevenitz, Gunther Uecker e Jean Tinguely. Un crossover soprendente di artisti e di influenze per questa private sale di Christie’s che segue il successo di When Britain Went Pop, la prima esposizione tenutasi a Mayfair nel 2013. La mostra sarà accompagnata da un catalogo illustrato comprensivo delle biografie degli artisti e di un saggio di Frank Popper sull’arte cinetica.