Si è chiusa ieri a Milano la sesta edizione del Triennale Design Museum dedicata ad un’attitudine propria del design italiano: la capacità di assimilazione, la curiosità e il desiderio di confrontarsi con altri linguaggi e altre culture per avviare nuovi progetti e nuove elaborazioni.
Ma un altro viaggio nel mondo del design comincerà il prossimo 4 Aprile, quando si aprirà la settima edizione del Triennale Design Museum, volta ad avventurarsi in un periodo storico poco indagato, quello degli anni trenta. Ogni edizione del museo non è però solo legata alla memoria. Storia e memoria aiutano a leggere il presente e il futuro. L’idea alla base è che il progettare negli anni delle crisi economiche sia una condizione particolarmente favorevole allo stimolo della creatività progettuale. Triennale Design Museum focalizza quindi la sua attenzione sul tema dell’autosufficienza produttiva, declinato e affrontato in modo diverso in tre periodi storici cruciali: gli anni trenta, gli anni settanta e gli anni zero.