Una piccola tavola ad olio attribuita a Leonardo da Vinci (1452 – 1519), intitolata ”Salvator Mundi”, e’ stata venduta con una transazione privata per oltre 75 milioni di dollari (54,4 milioni di euro). Ad acquistare l’opera pagando tra i 75 e gli 80 milioni di dollari sarebbe stato un collezionista statunitense, che ha richiesto l’anonimato, come riferisce un articolo del ”New York Times”, precisando che la transazione sarebbe avvenuta nel maggio di un anno ma solo ora la notizia sarebbe filtrata sul mercato dell’arte newyorchese.
La tavola (65,6 x 45,4 cm), dipinta intorno al 1500 circa, e’ stata ritrovata nel 2010 in una collezione privata americana e dopo il restauro e l’attribuzione a Leonardo e’ stata esposta alla National Gallery di Londra dal 9 novembre 2011 al 15 febbraio 2012 in una mostra dedicata all’attivita’ dell’artista-scienziato alla corte del duca Lodovico Sforza di Milano. La tavola raffigura Cristo, vestito con una tunica azzurra, con la mano destra alzata benedicente, mentre nella mano sinistra regge un globo di cristallo.
Inizialmente il dipinto ”Salvator Mundi” fu registrato nelle collezioni di Carlo I e Carlo II d’Inghilterra. In seguito l’opera passo’ nelle mani di Sir Francis Cook, un leggendario collezionista inglese del XIX secolo, ma gia’ allora si era persa l’attribuzione leonardesca, tanto da essere catalogata solo come di ”scuola milanese”. La tavola ad olio e’ stata restaurata nel corso del 2010 e gli studiosi che l’avevano presa in carico in un primo tempo ritenevano che fosse di scuola leonardesca. Dopo la rimozione di uno strato di pittura scolorita e della vernice che era stata applicata in un precedente restauro, gli esperti hanno successivamente annunciato l’attribuzione a Leonardo, che resta tuttavia controversa.