7 maggio 2014, New York
Un catalogo ricchissimo quello di Sotheby’s all’asta di Impressionist & Modern Art a New York il prossimo 7 maggio.
Dopo il successo dello scorso novembre con Grand tete mince che, venduta a $50 milioni, è diventata l’opera più cara al mondo per la categoria Arte impressionista e moderna, tra i lotti più attesi di questa primavera ritroviamo Alberto Giacometti. Il catalogo di Sotheby’s offre a tutti gli appassionati quattro sculture dell’artista, tra cui l’attesissima La Place, la sua prima scultura multipla nonchè una delle sue migliori rappresentazioni di isolamento psicologico e di vulnerabilità. La stima è milionaria ($12-18 milioni) per l’opera che al meglio incarna il leit motiv del movimento esistenzialista del dopoguerra francese, di cui Giacometti si fa interprete proponendo una scultura che mette a contrasto la quiete interiore con la cacofonia della vita urbana che circonda l’uomo. Tra le sculture che esprimono questo concetto, La Place, concepita e realizzata nel 1948, è la più provocante.
Immancabile, Pablo Picasso sarà all’asta con 14 lavori rappresentativi di ogni periodo della sua carriera, dai primi disegni di inizio secolo agli ultimi oli del 1969. Nella rosa dei lotti più ambiti citiamo Tete de Marie-Thérèse, un radioso esemplare dei primi anni ’30, stimato $15-20 milioni. Annoverata tra i quadri più espressivi dell’artista, l’opera è stata realizzata negli anni in cui Marie-Thérèse era il fulcro dell’universo artistico del maestro spagnolo. Tete de Marie-Thérèse apparteneva alla collezione privata di Jacqueline Picasso, per poi essere regalata insieme ad altri dipinti, disegni e sculture a William Rubin, direttore del dipartimento di dipinti e sculture del MoMA di New York.
E se si parla di Impressionisti, Monet non può mancare. Saranno tre le tele dell’artista francese ad essere offerte ai buyers il prossimo 7 Maggio, e tra queste, Le pont japonais, un olio dipinto a Giverny tra il 1918 e il 1924, stimato da Sotheby’s $12-18 milioni. Protagonista dell’opera, che risulta essere una delle più incisive della serie, il meraviglioso ponte giapponese circondato dal verde del giardino di Giverny.
Altrettanto attese saranno tre tele recentemente scoperte e mai documentate prima d’ora dello spagnolo Joan Mirò. Una di queste è una straordinaria composizione dipinta a olio dall’artista per il celebre regista e fotografo Thomas Bouchard e sua figlia Diane. Nel suo documentario Around and About Joan Mirò, il fotografo aveva catturato in uno scatto l’artista intento a dipingere Sans titre, oggi stimato $4-6 milioni.
Il catalogo prosegue illustrando capolavori provenienti dalla tenuta di Jan Krugier, che – Sotheby’s si aspetta – archivieranno un successo paragonabile a quello dello scorso febbraio a Londra, quando furono venduti tutti i lotti offerti per un totale di $122 milioni. A maggio a New York passeranno sotto il martelletto del banditore 12 opere della collezione, che spaziano da un olio di Monet del 1892 ad un pannello di Balthus datato 1983. Stella della collezione la Femme de Venise V di Alberto Giacometti, offerta a $6-8 milioni.
Un’altra collezione, quella di un privato americano, sarà oggetto di interesse per molti buyers. Tra i lotti in vendita, La Séance du matin, una tela di Henri Matisse stimata $20-30 milioni, raffigurante l’assistente del pittore, Henriette Darricarrère, nello studio dell’artista, intenta a dipingere. Un’altra versione del medesimo dipinto è conservata ora nelle stanza del Metropolitan Museum of Art di New York. Della stessa collezione altre opere dell’artista dei fauves, di Picasso e di Fernand Léger.
Tutti i lotti in catalogo sono visitabili ora a Londra fino al 15 aprile. Mentre a partire dal 2 maggio saranno esposti a New York presso la sede di Sotheby’s in York Avenue.