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Record per Tiepolo! La Madonna col rosario venduta a 17.3 milioni. Il mercato Old Master torna vivace

Giovanni Battista Tiepolo, Madonna of The Rosary with Angels, 1735, oil on canvas, 246 x 156 cm. Courtesy Sotheby’s.
Giovanni Battista Tiepolo, Madonna of The Rosary with Angels, 1735, oil on canvas, 246 x 156 cm. Courtesy Sotheby’s.

La settimana di Sotheby’s New York dedicata all’arte antica ha venduto per oltre 76 milioni di dollari. Nuovi record per Tiepolo e Andrea Mantegna

Gennaio, a New York, è storicamente sinonimo di Old Master nel mercato dell’arte. 149 lotti tra dipinti e disegni antichi hanno realizzato da Sotheby’s 76,2 milioni di dollari con due nuovi record d’asta stabiliti: “The Triumph of Alexandria” di Andrea Mantegna è stato battuto a 11,7 milioni $ realizzando un nuovo record per un disegno dell’artista venduto in asta. Tra tutti i risultati spicca quello della “Madonna del Rosario con angeli” di Giovanni Battista Tiepolo venduto 17,3 milioni di dollari. L’artista ha così triplicato il suo record precedente di 5.906.500 $ (“The Arrival of Henry III at the Villa Contarini”, da Christie’s a New York nel 2012).

L’asta di Old Master Paintings (29 gennaio) ha totalizzato 61,1 milioni, il più alto risultato dal 2012 con una crescita di 16% rispetto al 2019.

Christopher Apostle, responsabile del Dipartimento di Old Master Paintings a New York ha commentato: “I meravigliosi risultati di questa sera sono un indicatore della vitalità del mercato dei Master Paintings, opere di altissima qualità, hanno raggiunto prezzi significativi, in particolare ricordiamo la vendita record della monumentale Madonna di Giovanni Battista Tiepolo e due straordinarie opere di Sir Peter Paul Rubens assenti dal mercato da decenni. La sala, nel corso della vendita, è stata particolarmente attiva, così come il bidding al telefono e online e molte opere hanno superato di gran lunga le stime. La provenienza degli acquirenti è variegata. Parliamo di collezionisti privati ​​e antiquari da Stati Uniti, Europa e Asia.”

Dipinta nel 1735, La Madonna del Rosario con gli angeli  risale a un periodo considerato tra i più significativi di Tiepolo che ha contribuito ad affermarlo come uno dei più grandi pittori dell’Europa del XVIII secolo.

Altre pale d’altare di Tiepolo di questo periodo sono appese in importanti chiese e musei di tutto il mondo. Proprio per questo motivo il suo arrivo in asta è stato un evento molto raro. L’opera era stimata oltre $ 15 milioni. Il Tiepolo è ampiamente considerato uno dei principali artisti veneziani del XVIII secolo. Il suo stile decorativo e fantasioso non solo ha avuto un impatto profondo e duraturo sull’arte italiana, ma è stato anche di vitale importanza per l’influenza sul Romanticismo. Opere di tale qualità di Tiepolo sono molto rare sul mercato internazionale, poiché gran parte di esse sono affreschi e pale d’altare che rimaste in situ, ovvero nei luoghi per ci sono state realizzate. Il presente lavoro era apparso per l’ultima volta all’asta da Sotheby’s nel 1989, quando aveva registrato un record di $ 2,1 milioni.

Il Tiepolo, artista radicato nella tradizione dei suoi predecessori veneziani Tiziano e Veronese, era allo stesso tempo incredibilmente moderno, in grado di adattare le sue opere per soddisfare i gusti del tempo. Prova del suo genio è la sua capacità pittorica di esprimere la bellezza: Tiepolo era in grado di evidenziare l’abbigliamento sensuale e i tessuti di seta e raso, trasformando le figure dipinte in tre dimensioni grazie alla sua audace applicazione del colore e al trattamento della luce.

Giovanni Battista Tiepolo, Madonna of The Rosary with Angels, 1735, oil on canvas, 246 x 156 cm. Courtesy Sotheby’s

Firmata e datata 1735, la pala d’altare raffigura la Vergine con un rosario nella mano sinistra tesa come se offrisse le perle a un devoto. Il broccato d’oro appeso dietro la Madonna ricorda i primi maestri veneziani, come Giovanni Bellini, mentre l’angelo che si inginocchia in primo piano a sinistra fa eco al tipico posizionamento di figure simili nelle opere dei pittori manieristi come Correggio e Parmigianino.

L’emozione generale e la grandiosità dei maestri veneziani Tiziano, Tintoretto e Veronese sono evidenti nelle opere di Tiepolo a partire dal 1730. Probabilmente  era incoraggiato a rendere omaggio a questi artisti dai suoi stessi mecenati. L ‘opera presenta somiglianze stilistiche con l’Adorazione del Cristo Bambino dell’artista, attualmente esposta a San Marco, a Venezia. Entrambi i dipinti dimostrano il talento teatrale di Tiepolo.

Nonostante la firma e la data di spicco dell’artista, così come le dimensioni monumentali della tela, la posizione originale dell’altare in cui risiedeva il dipinto deve ancora essere determinata. Molto probabilmente fu commissionato per una chiesa domenicana.

ANDREA MANTEGNA
Padua 1431 – 1506 Mantua
THE TRIUMPH OF ALEXANDRIA
Pen and brown ink; Indented for transfer 266 by 266 mm; 10½ by 10½ in

Il disegno di Mantegna, a penna e inchiostro, è stato recentemente riscoperto e la paternità di Mantegna gli è stata definitivamente affidata grazie alla ricerca di Cristiana Romalli, Senior Director e Specialista Italiana nel dipartimento Disegni Antichi di Sotheby’s.

In merito alla vendita del disegno, Romalli ha commentato: “È stato un vero privilegio poter presentare in asta questo capolavoro e conoscere da vicino questa un’opera superba. L’opera rappresenta un’altra grande testimonianza di uno dei più importanti artisti del Rinascimento. È stato l’anno di Mantegna, dopo essere stato oggetto di tre importanti mostre museali nel 2019, siamo felici di vederlo suscitare tanto entusiasmo tra i collezionisti privati ​​e le istituzioni”.

Era uno dei due disegni rimanenti di Mantegna – su 20 esistenti – ancora in mani private e non nella collezione di un grande museo. Era stimato 12 milioni di dollari. Datato alla fine del 1480, il disegno è l’unico studio preparatorio noto per il celebre capolavoro del Mantegna che, in una serie di nove dipinti monumentali, raffigura la processione trionfale di Giulio Cesare e il suo esercito attraverso l’antica Roma.

Solo due altri disegni Mantegna sono stati venduti negli ultimi cinquant’anni. I due pannelli per il “Trionfo di Cesare” furono originariamente commissionati nel XV secolo dalla famiglia Gonzaga per palazzo ducale a Mantova. Alcune generazioni dopo, Carlo I d’Inghilterra acquistò le opere e da allora sono rimaste nella Collezione Reale.

Non solo Tiepolo e Mantegna. La serata ha regalato molti altri record: Andrea di Niccolò, Willem de Poorter, Jan Abrahamsz, Beerstraaten, Crispin van den Broeck, Rutilio Manetti, Dirck van Baburen e Francesco Zanin.

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