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Opere dalla Collezione Edwin e Lindy Bergman in asta da Christie’s a NYC

 

 

ALEXANDER CALDER (1898-1976) Flying Fish 24 x 40 x 100 in. Executed in 1957 Estimate: $9,000,000-12,000,000
ALEXANDER CALDER (1898-1976)
Flying Fish
24 x 40 x 100 in.
Executed in 1957
Estimate: $9,000,000-12,000,000

13 maggio 2014, New York

L’appuntamento con i contemporanei di Christie’s a New York è per il prossimo 13 maggio e la casa d’aste vanta tra gli highlights lotti provenienti dalla collezione di Edwin A. e Lindy Bergman. I coniugi, rinomati appassionati d’arte e filantropi nonché sostenitori di istituti d’arte, di educazione e di ricerca sanitaria, nell’arco di sessant’anni hanno assemblato una ragionatissima collezione che, tra le opere di Alexander Calder, Pablo Picasso, Matta, Lucas Samaras e Wayne Thiebaud, annovera anche alcuni tra i primissimi e più iconici lavori di Joseph Cornell.

Bergman

Molte delle opere facenti parte della raccolta di Edwin e Lindy Bergman appartenenti al gruppo di lavori surrealisti, furono donate all’Art Institute of Chicago tra il 1982 e il 1991 e ora costituiscono il cuore del museo stesso. Altre opere furono donate al Whitney Museum of American Art, al MoMA, al Museum of Contemporary Art di Chicago, al Philadelphia Museum e all’Israel Museum.

Tra i top lot che passeranno al martelletto del banditore, ricordiamo Flying Fish, un mobile di grande formato di Alexander Calder datato 1957. Stimato $9-12 milioni, l’iconico lavoro dell’artista combina l’elegante contorno nero del pesce con una complessa costruzione di elementi mobili che danno vita al movimento dell’opera, incarnando appieno lo stile unico e inconfondibile dell’artista.

Cuore della collezione Bergman sono le opere di Joseph Cornell, di cui la coppia vanta la più ampia raccolta. I Bergman conobbero Cornell nel settembre del 1959 grazie all’artista Piero Dorazio e da quel giorno i tre instaurarono un solido rapporto di amicizia. L’asta serale del 13 maggio offrirà otto eccezionali opere dell’artista, compresa una delle sue prime Glass Bell. Eseguita nel 1932 e oggi stimata $600.000-800.000, l’opera fu esposta per la prima volta presso la Julien Levy Gallery di New York nel 1933 in occasione della prima mostra dell’artista.

All’asta anche Medici Slot Machines con una stima di $2,5-3,5 milioni. L’opera realizzata nel 1943 incarna la ritrattistica di discendenza rinascimentale e la abbina a costruzioni complesse di natura magica e simbolista, seguendo le tendenze Surrealiste e Dada.

A sinistra: JOSEPH CORNELL (1903-1972) Medici Slot Machine 14 x 11 1/4 x 4 in. Executed in 1943. Estimate: $2,500,000-3,500,000 A destra: JOSEPH CORNELL (1903-1972) Glass Bell 16 x 8 1/2 x 8 1/2 in. Executed in 1932. Estimate: $600,000-800,000
A sinistra: JOSEPH CORNELL (1903-1972)
Medici Slot Machine
14 x 11 1/4 x 4 in.
Executed in 1943.
Estimate: $2,500,000-3,500,000
A destra: JOSEPH CORNELL (1903-1972)
Glass Bell
16 x 8 1/2 x 8 1/2 in.
Executed in 1932.
Estimate: $600,000-800,000

Un altro top lot sarà la Tete de femme à deux profils, un inconfondibile olio su tela dipinto da Pablo Picasso nel 1939 e acquistato dalla coppia presso l’E.V Thaw & Co, Inc. negli anni ’60.

PABLO PICASSO (1881-1973) Tête de femme à deux profils 36 1/4 x 28 ¾ in. (92 x 73 cm.) Painted in Paris, 1 April 1939 Estimate: $4,000,000-6,000,000
PABLO PICASSO (1881-1973)
Tête de femme à deux profils
36 1/4 x 28 ¾
in. (92 x 73 cm.)
Painted in Paris, 1 April 1939
Estimate: $4,000,000-6,000,000

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