Ha espresso tutto il suo disgusto lo street artist dal volto ignoto Banksy a proposito della mostra e asta londinese Stealing Banksy.
“La mostra Stealing Banksy è stata organizzata senza il coinvolgimento o il consenso dell’artista” – ha scritto Banksy sul suo sito internet. E ha aggiunto: “Questa esposizione non ha nulla a che fare con me e penso che sia disgustoso il modo in cui queste persone si sono appropriate di opere di street art, pensate e realizzate sui muri di città, senza nessun permesso”.
La mostra e la correlata asta sono un controverso progetto di Sincura Group, la società interessata al lusso che ha rimosso (e restaurato dove necessario) alcuni graffiti dell’artista dalle loro originali location per proporle ai buyers. A seguito del breve comunicato dell’artista, l’evento che avrebbe dovuto svolgersi ieri, 27 aprile 2014, è stato annullato. Tra le opere all’asta era previsto anche “No Ball Games” che si stimava realizzasse oltre £1 milione.
2 Commenti
Allora, volete correggere questo scempio? L’artista si chiama BANKSY non Bansky… è come chiamare Van Gogh VanCock.
Saluti
Gentile Cristina,
molte grazie per la segnalazione del refuso.
Abbiamo corretto.
A presto