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Wannenes: 1.471.012 € per l’Asian Art e i Dipinti Antichi e del XIX secolo

Andrea Vaccaro
Andrea Vaccaro

Wannenes, Genova, 27/28 maggio 2014

Ottimo risultato per la tornata d’aste dell’Asian Art e dei Dipinti Antichi e del XIX secolo del 27 e 28 maggio 2014 che hanno totalizzato complessivamente 1.471.012 euro con una percentuale del venduto per lotto del 61.9% e del 71.4% per valore.

La prima sessione del 27 maggio è stata dedicata all’Arte Orientale con un catalogo molto selettivo rivolto a collezionisti internazionali con una particolare attenzione verso il mercato cinese.

 SCULTURA LEGNO EPOCA MING LOTTO 77
SCULTURA LEGNO EPOCA MING LOTTO 77

Due opere spiccano per qualità e provenienza. La prima, è una grande e importante scultura in legno laccato, Cina, epoca Ming, XIV secolo, raffigurante Avalokitesvara, la divinità buddhista più venerata, proveniente da una nobile famiglia meridionale che l’aveva acquistata dal grande antiquario Eskenazi nel 1974 (lotto 77, stima 14.000 – 20.000 euro, aggiudicazione 74.400 euro): la seconda, una bella fish bowl in porcellana policroma, Cina, dinastia Qing, tardo XIX secolo, decorata nei brillanti smalti della “Famiglia Rosa” su fondo giallo, decoro a rilievo, detto a mobilier, con tutti i simboli buddhisti (lotto 50, stima 3.000 – 4.000 euro, aggiudicazione 29.760 euro).

Il giorno successivo, è stato dedicato ai Dipinti Antichi (78% venduto per lotti, 76.8% per valore) e del XIX secolo, con opere che si sono distinte un valore iconico che le ha rese molto appetibili al competente pubblico di appassionati e collezionisti.

 Top lot della serata uno splendido quadro di Andrea Vaccaro – maestro barocco napoletano capace di realizzare una sintesi tra l’arcadia classicista di Guido Reni e l’elegante naturalismo di Massimo Stazione – raffigurante il Matrimonio mistico di Santa Caterina (lotto 427, stima 40.000 – 60.000 euro, aggiudicazione 124.000 euro); seguono una Madonna col Bambino e San Giovannino di un pittore del XV-XVI secolo (lotto 449, stima 15.000 – 20.000 euro, aggiudicazione 62.000 euro), e un Ritratto di gentildonna (detta La duchessa Sforza) di un pittore veneziano del XVI secolo, accompagnato da una storia delle provenienze di assoluto prestigio, tra le quali si annoverano quella di Lucien Bonaparte, Morris Moore, R.S. Holford (Dorchester House), Rothschild e il Barone Detlev von Hadeln (lotto 453, stima 15.000 – 25.000 euro, aggiudicazione 62.000 euro).

Per quanto riguarda la pittura dell’Ottocento è da segnalare uno sgargiante dipinto di Angelo Dall’Oca Bianca raffigurante Piazza delle Erbe, che l’artista identifica con una giovane donna, esuberante nella sua sfrontata bellezza (lotto 512, stima 18.000 – 20.000 euro, aggiudicazione 59.520 euro), un intenso paesaggio del Cervino visto dal Lago Blu di Casare Maggi (lotto 534, stima 12.000 – 15.000 euro, aggiudicazione 43.400 euro), ed infine, un esotico scorcio di Vicolo su mare di Carlo Bossoli (lotto 515, stima 25.000 – 30.000 euro, aggiudicazione 32.240 euro).

ANGELO DALL'OCA BIANCA PIAZZA DELLE ERBE LOTTO 512
ANGELO DALL’OCA BIANCA

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