Il 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea – realizzato in collaborazione con la Fondazione Prada – si svolgerà a Venezia dal 19 al 29 giugno 2014.
“Abbiamo invitato quegli artisti che hanno risposto positivamente a un’idea di articolazione della propria ricerca attraverso il concetto di comunità, luogo, intendendo la danza come il territorio del gesto e della trasmissione – scrive il Direttore Virgilio Sieni. È un festival che diviene l’approdo di un ciclo di ricerche da parte degli artisti (quasi tutti presenti con più proposte) sul dialogo tra corpo e luogo, corpo e comunità. In questo senso la città è stata immaginata, tracciata da nuovi sentieri, proposta per una geografia poetica e antropologica del Mondo novo. È un Festival che intende creare aperture e passaggi, viaggi nella città e percorsi di ricerca, ricomporre una storia biologica del corpo, mettendo a confronto i corpi splendidamente diversi, ponendo lo spettacolo al pari di una pratica dello sguardo che esercita lo spettatore alla frequentazione del gesto. Gli artisti ospitati verranno coinvolti nel dialogo col pubblico attraverso un’articolazione di spettacoli e creazioni dislocate in varie parti della città per dar vita a una geografia di camminamenti e aperture. Un’azione costante e crescente di sconfinamento, di rottura coraggiosa di confini spesso arbitrari: è un’azione politica di riconquista che informa l’uomo sulle sue infinite possibilità e lo mette allo stesso tempo di fronte ai propri limiti. Coinvolgendo direttamente gli artisti, siamo riusciti a creare in Italia un festival con molti spettacoli in prima mondiale, tutte proposte studiate capillarmente e associate a luoghi, dettagli di opere, persone e comunità. Emerge una geografia nuova, un Festival che intreccia lo spettacolo alla pratica, il luogo alla comunità, costruendo una mappa inedita di sentieri e risonanze”.
“La Fondazione Prada è lieta di collaborare con la Biennale di Venezia per il 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea – dichiara l’istituzione. L’accordo contribuisce a rafforzare l’identità multidisciplinare della Fondazione, impegnata a valorizzare innovativi progetti culturali nel campo delle arti visive, del cinema, della filosofia, del design e dell’architettura. Il sostegno alla Biennale Danza rappresenta inoltre un’importante occasione per proseguire il dialogo creativo tra Virgilio Sieni e Miuccia Prada che, attraverso l’ideazione dei costumi, ha contribuito alla realizzazione di quattro spettacoli presentati tra il 1990 e il 1999 dall’attuale Direttore del Festival”.