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Venezia: al via il 9. Festival Internazionale di Danza

Il 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea – realizzato in collaborazione con la Fondazione Prada – si svolgerà a Venezia dal 19 al 29 giugno 2014.

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Abbiamo invitato quegli artisti che hanno risposto positivamente a un’idea di articolazione della propria ricerca attraverso il concetto di comunità, luogo, intendendo la danza come il territorio del gesto e della trasmissione – scrive il Direttore Virgilio Sieni. È un festival che diviene l’approdo di un ciclo di ricerche da parte degli artisti (quasi tutti presenti con più proposte) sul dialogo tra corpo e luogo, corpo e comunità. In questo senso la città è stata immaginata, tracciata da nuovi sentieri, proposta per una geografia poetica e antropologica del Mondo novo. È un Festival che intende creare aperture e passaggi, viaggi nella città e percorsi di ricerca, ricomporre una storia biologica del corpo, mettendo a confronto i corpi splendidamente diversi, ponendo lo spettacolo al pari di una pratica dello sguardo che esercita lo spettatore alla frequentazione del gesto. Gli artisti ospitati verranno coinvolti nel dialogo col pubblico attraverso un’articolazione di spettacoli e creazioni dislocate in varie parti della città per dar vita a una geografia di camminamenti e aperture. Un’azione costante e crescente di sconfinamento, di rottura coraggiosa di confini spesso arbitrari: è un’azione politica di riconquista che informa l’uomo sulle sue infinite possibilità e lo mette allo stesso tempo di fronte ai propri limiti. Coinvolgendo direttamente gli artisti, siamo riusciti a creare in Italia un festival con molti spettacoli in prima mondiale, tutte proposte studiate capillarmente e associate a luoghi, dettagli di opere, persone e comunità. Emerge una geografia nuova, un Festival che intreccia lo spettacolo alla pratica, il luogo alla comunità, costruendo una mappa inedita di sentieri e risonanze”.

In totale saranno presentati 42 titoli, di cui 28 in prima assoluta e 9 in prima italiana.
470 sono i partecipanti alle creazioni in collaborazione con Biennale College – Danza: 20 giovanissimi danzatori hanno partecipato durante il Carnevale Internazionale dei Ragazzi alla Casina dei biscotti; da aprile a giugno 250 sono i partecipanti al 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (100 danzatori, 100 amatori, 50 giovanissimi danzatori tra i 10 e i 14 anni); da gennaio a luglio 200 sono i partecipanti, tra amatori e danzatori, al progetto Vangelo Secondo Matteo.
Il Leone d’oro alla carriera per la Danza è stato attribuito a Steve Paxton; il Leone d’argento a  Michele Di Stefano della compagnia mk. Steve Paxton, ha contribuito in modo decisivo a mutare la natura della danza contemporanea e oggi la sua lezione si riverbera in misura diversa in molti dei coreografi invitati. La ricerca del coreografo americano, condotta in totale coerenza di stile e di vita, è presentata con Bound (20 giugno, Teatro Piccolo Arsenale): una successione di episodi, interpretati dal danzatore sloveno Jurij Konjar, ognuno dei quali rappresenta un microcosmo isolato, in un processo di accumulazione quasi numerica. Lo spettacolo torna in Italia a 32 anni dalla sua creazione per Spaziozero a Roma.
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Infine, una mostra con i materiali video, fotografici e documentaristici dell’Archivio Storico/ASAC della Biennale di Venezia, accompagnerà il 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea. Ideale proseguimento della mostra ancora in corso, che ripercorre la danza alla Biennale dagli anni ’30 ai primi anni ‘70, la prossima esposizione presenterà tre approfondimenti su artisti che hanno coinvolto Venezia in avvenimenti esterni con un richiamo forte al corpo: Merce Cunningham, Living Theater e Meredith Monk.
 
Tutte le attività del Settore Danza per il 2014 sono sostenute dalla Fondazione Prada.
La Fondazione Prada è lieta di collaborare con la Biennale di Venezia per il 9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea – dichiara l’istituzione. L’accordo contribuisce a rafforzare l’identità multidisciplinare della Fondazione, impegnata a valorizzare innovativi progetti culturali nel campo delle arti visive, del cinema, della filosofia, del design e dell’architettura. Il sostegno alla Biennale Danza rappresenta inoltre un’importante occasione per proseguire il dialogo creativo tra Virgilio Sieni e Miuccia Prada che, attraverso l’ideazione dei costumi, ha contribuito alla realizzazione di quattro spettacoli presentati tra il 1990 e il 1999 dall’attuale Direttore del Festival”.
Quest’anno, inoltre, è stata avviata una collaborazione con Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection che ospiterà negli spazi del Teatrino di Palazzo Grassi, l’auditorium di concezione contemporanea progettato da Tadao Ando e inaugurato lo scorso anno, 5 degli spettacoli in programma nel Festival (per un totale di 16 rappresentazioni).

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