Per tutta la vita ha teorizzato la diversità, la casualità, l’abbattimento delle barriere tra discipline, la libertà dal conformismo e dalla prevedibilità, ha progettato oggetti ispirati alle persone che rispecchiano l’imprevedibilità della vita, elogiando il difetto e l’errore: è Gaetano Pesce architetto, designer, artista di fama internazionale, in mostra fino al 5 ottobre 2014 al MAXXI di Roma con una retrospettiva dal titolo Il tempo della diversità.
Il tema della diversità, sotteso a tutta l’esposizione, si esprime negli spazi del museo attraverso un allestimento in divenire: 40 pannelli mobili con disegni, bozzetti, schizzi, modelli originali e oggetti in scala al vero, sottolineano l’aspetto ideativo e concettuale dei progetti, in un itinerario che rende il visitatore protagonista, coinvolgendolo nella scelta di sette percorsi tematici che guidano nella storia della produzione di Gaetano Pesce dagli anni Sessanta ad oggi: Nonstandard, Persona, Luogo, Difetto, Paesaggio, Corpo, Politica.