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Alcune foto di Ed van der Elsken

 

Ed van der Elsken
Ed van der Elsken

Mi trovavo al Caffè Fiorito situato a cento metri dalla Piazza dei Musei ad Amsterdam (ora al suo posta c’è Prada) a prendere il cappuccino con cornetto mattiniero quando, al tavolo accanto, si sedette un uomo con un viso piuttosto segnato ma interessante e si mise a sfogliare un grosso book.

Era l’anno 1989 ai primi di luglio.

Dopo poco mi accorsi che il mio vicino sfogliando il libro si stava commuovendo. M’incuriosii e sbirciai. Era un photobook di Henry Cartier Bresson che personalmente consideravo uno dei grandissimi della fotografia.

Iniziai chiedendogli se fosse un fotografo e lui annuì e ci presentammo.

Era Ed van der Elsken e mi spiegò che da giovane si trasferì a Parigi dove trovò un posto di lavoro presso la Magnum in camera oscura ed ebbe più volte occasione di stampare scatti in bianco e nero dei fotografi della Magnum tra cui molto spesso quelli di Cartier-Bresson e che fu proprio dal gran Maestro che ricevette un forte input a insistere nel continuare a fotografare non tanto per il successo che ne potesse derivare ma per la ricerca di se stesso poiché non vi era cosa più importante.
Mi confessò che il ricordo di quelle parole gli avevano suscitato quella commozione che m’aveva incuriosito. Mi affascinò la grande umanità con cui si esprimeva e anche se la conversazione non durò più di tanto l’incontro con Ed mi è rimasto impresso.

Così, ieri, guardando Aperture, ho trovato il suo nome e rivisitando le sue straordinarie foto ho deciso di proporvene qualcuna.

Per la cronaca Ed l’anno seguente è morto per un tumore alla prostata, nel dicembre del 1990 in Edam Olanda.

by Ed van der Elsken
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