Sotheby’s, Parigi, 16 settembre 2014
È la più importante collezione privata di arte oceanica proposta sul mercato da oltre 30 anni. L’asta si terrà a Parigi il 16 settembre. Fino a lunedì 15 continua l’esposizione dei lotti nella sede di Sotheby’s a Parigi, in rue du Faubourg Saint-Honoré, in contemporanea con la manifestazione dedicata all’arte tribale “Parcours des mondes“, in corso fino a domenica 14.
La magnifica collezione di Arte Oceanica proveniente in gran parte dalla Polinesia e dalla Melanesia, è stata costituita negli anni dallo scomparso Murray Frum e dalla sua famiglia. Si tratta di circa 70 capolavori di grande rarità. I Frum hanno comprato nel corso di oltre cinquant’anni con un occhio di grande discernimento e soprattutto hanno acquisito opere nei primi anni del Novecento, periodo d’oro per i collezionisti di arte oceanica; e nella collezione Frum sono confluiti molti pezzi raccolti da leggendari collezionisti quali: James Hooper (1897 – 1971) il grande collezionista inglese, o il grande artista e collezionista inglese Jacob Epstein (1880-1959) ed altri.
La collezione Frum si contraddistingue per la presenza di oggetti Melanesiani, nello specifico provenienti da Nuova Guinea e Nuova Irlanda. Provenienti dalle collezioni del Volkerkunde Museums di Vienna, Stoggarda e Budapest, queste opere dal linguaggio vario e complesso mostrano la ricchezza del patrimonio artistico delle loro terre d’origine.
Murray Frum (1931-2013) era un imprenditore (edile) canadese. I suoi genitori emigrarono dalla Polonia al Canada nel 1930. Fu una visita al Metropolitan Museum of Art di New York ad accendere la sua passione per il collezionismo. Nei cinquant’anni successivi, Frum e la moglie assemblarono una ricchissima collezione di Arte Africana, Oceanica, Pre-Colombiana.
Murray è celebre internazionalmente non solo come collezionista ma anche come filantropo. Gli oggetti della sua raccolta sono stati prestati ai musei di tutto il mondo, e la sua collezione di Arte Africana è stata esposta nel 1980 da William Fagg, grande esperto di Arte Africana nonché ex curatore presso il British Museum. Non solo: parte della sua raccolta fu donata alla Art Gallery of Ontario.