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Bolaffi: all’asta i cimeli di Niccolò Paganini

È Niccolò Paganini l’ospite d’eccezione dell’asta Bolaffi del 25 settembre a Torino. Il ritratto del musicista realizzato da George Patten, in cui posa con il suo celebre violino, è tra i lotti più attesi della vendita, insieme agli strumenti musicali, gli oggetti d’arte e i ricordi personali, tutti accompagnati da certificazione scritta dei suoi eredi, che li hanno conservati fino a oggi.

Lotto 526 Santo Varni (Genova 1807-1885) Busto in marmo di Niccolò Paganini, 1844. Alt. cm 50. La base reca iscrizione:  Nicolò Paganini.  Su colonna in legno dipinto e scolpito con motivo a racemi vegetali, alt. cm 110 stima: € 8.000,00
Lotto 526
Santo Varni (Genova 1807-1885)
Busto in marmo di Niccolò Paganini, 1844. Alt. cm 50. La base reca iscrizione: Nicolò Paganini.
Su colonna in legno dipinto e scolpito con motivo a racemi vegetali, alt. cm 110. stima: € 8.000,00

Proprio la copia che l’artista fece su richiesta del maestro, celebre per le sue creazioni ‘uniche’ e per aver osato rifiutare il bis a Carlo Felice in persona, viene messo in vendita da una base d’asta di 20 mila euro. Nell’opera, in cui emerge il gusto romantico dell’epoca, il grande maestro italiano viene ritratto seduto su una poltrona, con il suo celebre violino appoggiato tra il braccio e il fianco destro e l’archetto in mano. Se il maestro italiano è rimasto nella storia come il violinista più celebre di sempre, meno nota è la sua grande abilità di chitarrista: gli appassionati potranno aggiudicarsi una serie di strumenti musicali appartenuti al maestro, come alcune chitarre, oltre a molti oggetti personali, come lo scrittoio da viaggio, la medaglia d’oro per meriti civili della città di Vienna, i gemelli con lo stemma nobiliare della famiglia, un busto dello scultore Santo Varni commissionato dal figlio Achille, addirittura alcune ciocche di capelli del grande musicista.

La collezione fa parte della vendita d’arte, dipinti e di arredi che la casa d’aste torinese organizza nella sua sede torinese di via Cavour 17, in cui andranno all’incanto 540 lotti per una base totale di circa 1 milione di euro. Dipinti, orologi, tappeti, ceramiche e oggetti decorativi tra il ‘500 e il ‘900 in arrivo da importanti committenti privati.

Paradossalmente nei momenti di crisi le aste godono di buona salute – spiega Maurizio Piumatti, amministratore delegato Aste Bolaffi -. È questa l’occasione giusta per acquisire lotti di provenienza privata, che spesso arrivano sul mercato per la prima volta”.

Appartiene a un’antica famiglia patrizia veronese, per esempio, una selezione di arredi di scuola veneta del ‘700, tra cui spicca una coppia di trumò, mobili con cassettoni e ribaltina tipici dell’epoca che andranno in vendita da 20 mila euro. Sono ispirate al gusto preraffaellita, invece, alcune splendide vetrate vittoriane in arrivo dall’Inghilterra (base complessiva: 20 mila euro). Altra significativa collezione è quella dei ‘succhi d’erba’, grandi pitture su stoffa simili agli arazzi, realizzati nel ‘700 dal massimo esperto dell’epoca, Ginesio del Barba (base complessiva 26 mila euro). La sezione pittorica dell’asta è ricca di esemplari di pregio, come l’olio su tela Santa Maria Maddalena rinuncia alla vanità, attribuito a Giovanni Battista Pittoni (base d’asta: 6 mila euro), o il ritratto del giovane Ferdinando d’Asburgo d’Este, il governatore ‘illuminato’ di Milano promotore della costruzione del Teatro alla Scala (8 mila euro). Sorprese potrebbero arrivare anche dalle tele dei piemontesi Lorenzo Delleani – dove si segnala l’olio su tavola “Nel porto di Genova”, base d’asta 10 mila euro – e Alberto Ferrero, oltre che da un elegante tavolo da gioco di metà Settecento finemente decorato (15 mila euro).

“I principali acquirenti sono i mercanti di antiquariato – conclude Piumatti -. Questo fa sì che le basi d’asta siano competitive, per un prezzo finale realmente stabilito dal mercato”.

I lotti saranno disponibili per la visione da sabato 20 settembre fino alla giornata dell’asta, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, domenica inclusa. È possibile partecipare anche online dal sito www.astebolaffi.it . Per tutte le informazioni aste@bolaffi.it.

Scarica QUI il catalogo completo

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