Il museo chiude per ristrutturazione e i responsabili della struttura organizzano un vero e proprio funerale, invitando i fedeli visitatori tramite un evento su Facebook.
E’ successo a Washington DC lo scorso sabato 27 settembre, quando su iniziativa della curatrice Linda Crocker Simmons una cinquantina di persone si è raccolta all’ingresso della Corcoran Gallery per l’estremo saluto.
Alla sua riapertura infatti – prevista tra circa un anno – l’istituzione avrà dimensioni ridotte e la sua collezione – che contava 17.000 opere – sarà spartita tra la National Gallery of Art, la George Washington University e altre istituzioni.
Un dress code ferreo per un funeral party in perfetto stile vittoriano: abiti neri e veli scuri. Artisti, studenti, personale del Corcoran, tutti a lutto, sui gradini d’ingresso con in mano una corona di fiori, prima di visitare per l’ultima volta la collezione del museo. Tra i presenti anche il fondatore William Wilson Corcoran e artisti come Frank Stella e Childe Hassam. Uscendo dalla galleria, i presenti hanno formato un corteo, guidato da un carro funebre, diretto al mauseoleo Corcoran nel vicino Oak Hill Cemetery.
Nei giorni successivi il Washington Post ha pubblicato un necrologio per il museo, ricordandone la sua cattiva gestione finanziaria che ha portato ad un malessere diffuso all’interno dell’istituzione.