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Jesus Christ Superstar: un cast d’eccezione per il più grande musical

Jesus Christ Superstar Jesus Christ Superstar
Jesus Christ Superstar
Jesus Christ Superstar

E’ il musical dei musical, la storia delle storie, lo spettacolo in assoluto più applaudito e replicato al mondo: è Jesus Christ Superstar.

Dopo Roma e Verona, l’allestimento di Massimo Romeo Piparo fa tappa a Milano, dove sarà in scena fino al 2 novembre al Teatro degli Arcimboldi con un cast d’eccellenza. Infatti, a quarant’anni dalla storica trasposizione cinematografica firmata Norman Jewison del musical di Broadway scritto da Andrew Lloydd Webber e Tim Rice, il pluripremiato regista italiano Piparo porta sotto le luci della ribalta i protagonisti originali della pellicola: Ted Neeley nel ruolo di Gesù, Yvonne Elliman nei panni di Maddalena e Barry Dennen nelle vesti di Pilato.
Tre leggende viventi che, rispettivamente a 71, 63 e 76 anni, tornano sul palcoscenico con una carica e un’energia intatte. Qualche ruga in più sul viso c’è, ma sono segni di saggezza che permettono ai protagonisti di calarsi in ruoli di così grande responsabilità con una consapevolezza maggiore che non passa inosservata al pubblico.

Jesus Christ Superstar
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La vicenda – arcinota – racconta gli ultimi 7 giorni della vita di Gesù. E lo fa a colpi di rock, sulle musiche di Andrew Lloyd Webber con i testi di Tim Rice, tra assoli di chitarra elettrica, rulli di batteria, e un mix di voci mozzafiato. Interamente cantato dal vivo, interamente in inglese – sul fondale vengono proiettati i versi più significativi per facilitare la comprensione al pubblico – Jesus Christ Superstar risveglia il mood dei ’70, in una continua oscillazione tra figli dei fiori e metallari.

Jesus Christ Superstar
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Quello di Webber è un Gesù umano: non si parla di miracoli e nemmeno di resurrezione, ma si indagano i suoi sentimenti, dall’amicizia con i suoi apostoli e discepoli, alla sofferenza terrena nel momento della flagellazione e della crocifissione, fino all’accenno ad un affetto non solo spirituale tra il Figlio di Dio e la Maddalena – questione quest’ultima che aveva scatenato ampie polemiche negli anni ’70.

Jesus Christ Superstar
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La scenografia, di Giancarlo Muselli elaborata da Teresa Caruso, è tanto semplice ed essenziale da essere di grande impatto: un’impalcatura percorre tutto il perimetro del palcoscenico e una pedana rotante incorniciata da un colonnato in rovina svela, a seconda delle scene, una parte dell’orchestra, composta in totale da 12 elementi. Sul palcoscenico si muove, con le coreografie di Roberto Croce, un ensemble di 24 acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini che danno vita a scene cariche di entusiasmo, comunicando al meglio il fervore intorno al messaggio così umano e vero del Cristo.

Jesus Christ Superstar
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Il cast è eccezionale e oltre ai tre nomi storici, spiccano un fantastico Feysal Bonciani nel ruolo di Giuda, un memorabile Paride Acacia (che in passato fu Gesù) nei panni di Hannas il quale, in coppia con Caifa, interpretato da Francesco Mastroianni, regala al pubblico duetti metal da brivido. Divertentissimo il numero di Re Erode – Salvador Axel Torrisi – accompagnato da ballerini e acrobati vestiti da personaggi della commedia dell’arte che sottolineano l’artificiosità del suo potere. Infine tra gli apostoli, Riccardo Sinisi nei panni di Pietro ed Emiliano Geppetti nelle vesti di Simone. Lo scroscio di applausi a fine spettacolo è per tutti, ma solo Ted Neeley nel suo assolo davanti alla Croce scatena una standing ovation a scena aperta.

Jesus Christ Superstar
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“Leggendo i Vangeli – si legge nelle note di regia di Piparo sembra quasi scontato che il sottofondo musicale debba essere Rock. Che l’ambientazione più adatta sia un deserto con alcuni elementi architettonici statici e animati dalla sola potenza della musica. Che l’epoca più giusta per la loro rappresentazione siano gli anni ’70. Eppure prima di Jesus Christ Superstar non era così. Ecco perché l’Opera di Webber e Rice è entrata nel Mito. E quel Mito non va assolutamente dissacrato, re-interpretato, elaborato: va rispettato, omaggiato, celebrato”. 

E proprio grazie a questo perfetto allestimento, rispettoso dell’opera di Webber e Rice, lo stesso Andrew Lloyd Webber ha stabilito dopo anni di attenta osservazione che il Jesus di Piparo sarà quello deputato al tour internazionale e l’unico ufficiale.

Jesus Christ Superstar
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SCHEDA TECNICA

Prossime date:
GIOVEDÌ 23 OTTOBRE 2014 ORE 21:00
VENERDÌ 24 OTTOBRE 2014 ORE 21:00
SABATO 25 OTTOBRE 2014 ORE 21:00
DOMENICA 26 OTTOBRE 2014 ORE 16:00
MARTEDÌ 28 OTTOBRE 2014 ORE 21:00
MERCOLEDÌ 29 OTTOBRE 2014 ORE 21:00
GIOVEDÌ 30 OTTOBRE 2014 ORE 21:00
VENERDÌ 31 OTTOBRE 2014 ORE 21:00
SABATO 01 NOVEMBRE 2014 ORE 21:00
DOMENICA 02 NOVEMBRE 2014 ORE 16:00

Cast:
Ted Neeley Gesù
Yvonne Elliman Maddalena
Barry Dennen Pilato

Coreografie Roberto Croce
Scene Giancarlo Muselli
Direzione Musicale Emanuele Friello
Costumi Cecilia Betona
Regia Massimo Romeo Piparo

Biglietti:
29/69 Euro

Informazioni gruppi:
Progetto Teatro  info@progettoteatro.org  tel 025466367

 

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