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Asta di vini pregiati da Bolaffi. Un grande ritorno

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Un’asta di vini pregiati da Bolaffi segna il grande ritorno nel mondo dell’enologia, dell’editore, impegnato da sempre nel collezionismo.

Era dagli anni ’70 infatti che Bolaffi non si occupava di vino, da quell’ultimo Catalogo dei Vini d’Italia, a firma Veronelli, che è rimasto forse un pezzo da collezione per gli appassionati.

E proprio a Veronelli sarà dedicata una preziosissima sezione dellasta di vini pregiati, con una collezione di vini francesi della sua cantina privata.

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Come ha voluto sottolineare Giulio Filippo Bolaffi, Chairman e CEO dell’Azienda:

«L’obiettivo che ci siamo posti con questo appuntamento è duplice: da un lato presentare con descrizioni tecnicamente impeccabili una ricca selezione di bottiglie, rassicurando ilcompratore sullo stato di provenienza e di conservazione di ogni singolo lotto.
Dall’altro si è voluto iniziare un percorso di divulgazione collezionistica, affiancando alle più prestigiose bottiglie italiane e internazionali etichette che non erano solite “frequentare” i cataloghi d’asta, ma che per qualità produttiva rappresentano interessanti realtà, che in futuro
potranno essere capaci di raggiungere i livelli economici dei più famosi “pezzi da novanta”, che oggi ogni collezionistaappassionato di vini deve possedere.
Questi due obiettivi ci hanno permesso di comporre un catalogo che presenta una varietà di lotti adatti all’interesse dell’intenditore più esperto, come pure a quelli dell’appassionato ancora all’inizio del suo percorso di acquisto di vini rari e pregiati

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Tra i lotti pregiati, provenienti da Italia, Francia, Spagna e Stati Uniti,  troviamo ad esempio 4 bottiglie di Barolo Monfortino Riserva 1995, Giacomo Conterno Langhe, base d’asta Euro 750; 6 bottiglie di Amarone della Valpolicella Classico 2000, Allegrini , base d’asta Euro 250; 6 bottiglie di Amarone Vigneto Monte Lodoletta 2000, Romano Dal Forno, base d’asta Euro 800; 6 bottiglie di Chianti Classico Vigneto Bellavista, Castello di Ama, base d’asta Euro 400; tra varie produzioni di Brunello di Montalcino il Guado al Tasso, Antinori, 4 bottiglie base d’asta Euro 250

Tra i vini francesi da non perdere:

Château Cheval Blanc Premier Grand Cru Classé, Saint-Emilio, annate 2002 e 2004 con base d’asta Euro 850; Château La Fleur-Petrus 2006 Pomerol, base d’asta Euro 400

Un Petrus Pomerol del 1995, base d’asta Euro 750

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Château d’Yquem Premier Cru Superieur Classé, Sauternes annate dal 1995 al 1997, base d’asta Euro 400

  • Con 873 lotti totali, è consigliabile sfogliare attentamente il Catalogo per apprezzare l’offerta disponibile.

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L’asta si svolgerà a Torino il prossimo 14 novembre ed è stata organizzata grazie alla partnership con Slow Food e Slow Wine che si sono occupati di selezionare e valutare le bottiglie che saranno all’incanto.

amarone-valpolicella-asta-bolaffiAsta Bolaffi di vini rari e di pregio – 14 novembre presso la Sala Bolaffi di Via Cavour 17 a Torino.

Prima sessione – ore 10.00 – lotti 1-315
Seconda sessione – ore 14.30 – lotti 316-776
Terza sessione – ore 21.00 – lotti 777-873

Esposizione e visite:

Da lunedì 10 a giovedì 13 novembre 2014
su appuntamento

Il catalogo ufficiale della prima Asta di vini è stato realizzato in collaborazione con Slow Food Editore ed è disponibile sul sito Aste Bolaffi

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