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Il lavoro di vivere di Hanoch Levin al Franco Parenti

Il lavoro di vivere-teatro
“Il lavoro di vivere” al Franco Parenti di Milano

Il Teatro Franco Parenti di Milano presenta fino al 21 dicembre lo spettacolo “Il lavoro di vivere” del grande drammaturgo israeliano Hanoch Levin.

Il flusso di coscienza di Jona Popoch, disteso a letto, insonne, misura accuratamente la distanza tra lui e la vita trascorsa, tra lui e la moglie Leviva. Trent’anni insieme, tutto si è consumato, tranne qualcosa: il dolore. La sensazione che la vita sia altrove scardina la porta sicura della loro abitazione e irrompe nella loro vita, nel lavoro di vivere sempre compiuto “onestamente”.

Ecco che il letto, rimanendo identico a se stesso, inizia a perdere la caratteristica dolcezza e familiarità per irrigidirsi disperdendo il calore: assomiglia sempre più ad una tomba. Una tomba coniugale.

La strada verso il finale è aperta da Gunkel (Massimo Loreto). Gunkel, la rappresentazione fisica della paura, come una falena attratta dalla luce accesa della casa a notte fonda, faro puntato sulla coppia, irrompe in casa dei due svelando l’inganno: l’impresa del fallimento a due è stata costruita giorno dopo giorno a partire da una bugia: paura di essere soli nel buio scambiata per amore.

Leviva, interpetata dalla coinvolgente Fulvia Carotenuto vive il suo personaggio attraversando diverse fasi dell’essere. Jona vive, invece, in un Cecchi costantemente ironico e crudo. L’epilogo drammatico, Leviva avvolge nel lenzuolo il marito morto, rimasta l’unica a completare il lavoro di vivere. La pièce sollecita il pubblico a cambiare punto di vista e viene investito di molteplici ruoli: comparsa, voyeur…

A fine spettacolo si esce più consapevoli del talento del drammaturgo Hanoch Levin.

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“Il lavoro di vivere” al Franco Parenti di Milano
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“Il lavoro di vivere” al Franco Parenti di Milano

INFORMAZIONI UTILI

Teatro Franco Parenti di Milano
“Il lavoro di vivere” di Hanoch Levin
traduzione dall’ebraico e adattamento Claudia Della Seta e Andrée Ruth Shammah

28 ottobre | 21 dicembre 2014

con Carlo Cecchi, Fulvia Carotenuto, Massimo Loreto

uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
con la collaborazione
per l’allestimento scenico di Gianmaurizio Fercioni
per le luci di Gigi Saccomandi
per i costumi di Simona Dondoni
musiche di Michele Tadini

Aiuto regista Benedetta Frigerio
Assistente alla regia Diletta Ferruzzi
Direttore di scena Marco Pirola
Macchinista Paolo Roda
Elettricista Domenico Ferrari
Fonici Davide Marletta, Matteo Simonetta
Sarta Francesca Simoni
Responsabile di Produzione Maria Zinno
Foto di scena Fabio Artese
Costumi della Sartoria del Teatro Franco Parenti

Produzione Teatro Franco Parenti

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