7 novembre – 7 dicembre 2014, Torino
La Galleria Accademia di Torino festeggia i suoi 45 anni di attività con una mostra dedicata ai protagonisti del movimento Co.Br.A, una corrente artistica dalla portata rivoluzionaria che, sulla scia delle tendenze informali, segnò una svolta determinate nella scena artistica europea del dopoguerra, inaugurando una ricerca ricca di implicazioni future.
Il movimento Co.Br.A nasce a Parigi nel 1948 quando, durante la Conferenza Internazionale del Centro di Documentazione sull’Arte dell’Avanguardia, un gruppo di sei delegati, annoiati dalla disputa tra astrattismo geometrico e realismo socialista, abbandonò la discussione per radunarsi al Café Notre Dame, dove gli olandesi Karel Appel e Constant Nieuwenhuys, il belga Guillaume Corneille van Beverloo e il danese Asger Jorn firmarono la loro dichiarazione di guerra, un documento redatto dallo scrittore Dotremont che sancì la nascita del movimento Co.Br.A.
Al movimento aderirono esponenti appartenenti a tre precedenti gruppi: i danesi del gruppo Host (tra i quali Jorn, Carl-Henning Pedersen, Egill Jacobsen, Henry Heerup, Svavar Guonason), i belgi di Surréalisme Revolutionnaire (Dotremont e Pierre Alechinsky) e gli olandesi del gruppo Reflex (Karel Appel, Constant, Corneille, Theo Wolvecamp e il poeta-pittore Lucebert).
La denominazione del nuovo movimento artistico, inventata sa Dotremont pochi giorni dopo, è l’acronimo delle tre capitali dei paesi di provenienza degli artisti: Copenhagen, Bruxelles, Amsterdam. Rivendicando la propria libertà espressiva, questi artisti si fecero promotori di una pittura nuova, svincolata da ogni convenzione formale, che esaltava l’immediatezza, la spontaneità e l’impeto creativo.
Il compito storico del movimento era quello di liberarsi dalla dicotomia tra astrattismo geometrico e realismo socialista radicalizzando il Surrealismo sino a condurlo nel caos magmatico dell’informale. Servendosi di alcune modalità ascrivibili alla poetica surrealista come il ricorso al sogno e alla psicologia dell’immaginario e l’uso di tecniche vicine all’automatismo psichico, questi artisti dettero libero sfogo alle più intime pulsioni dell’inconscio colpendo le tele con pennellate pesanti cariche di colori violenti di matrice espressionista o popolandole di creature mitologiche protagoniste di favolosi bestiari nordici.
Nonostante la predilezione dei Co.br.A per l’immediatezza e la naturalezza espressiva, la composizione non cede mai alle insidie dell’astrattismo ma si risolve sempre in una figurazione stravolta o dai richiami favolistici con una forte connotazione materialistica: nelle opere di Appel e Jorn, linfe surrealiste sfociano nel caos primigenio dell’informale materico generando composizioni dall’ ipermatricità trasandata e violenta, nelle tele di Alechinsky, influenzato dalla calligrafia orientale, la componente segnica si mescola a quella gestuale generando fitte siepi impenetrabili e, in quelle di Corneille, trova posto una natura lirica e fantastica dai colori sgargianti e dal gusto esotico, specchio di un’emotività amplificata.
Alla Galleria Accademia sono in mostra venticinque opere degli esponenti più rappresentativi di questa corrente artistica d’avanguardia: Karel Appel, Asger Jorn, Pierre Alechinsky, Corneille, Lucebert, Carl-Henning Pedersen, Siegfried Reich an der Stolpe, Karl Otto Götz, Eugene Brands, Jacques Doucet, cui si aggiungono, per affinità di ricerche, lo svedese Bengt Lindström e il piemontese Giuseppe Pinot-Gallizio, entrambi affascinati dalle suggestioni del gruppo Co.Br.A al punto da frequentarne assiduamente gli esponenti pur operando in piena autonomia.
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INFORMAZIONI UTILI:
7 novembre – 7 dicembre 2014
Galleria Accademia
Via dell’Accademia Albertina, 3, 10123 Torino
Tel. 011 885408
info@galleria-accademia.com
Orari: dal martedì al sabato
10.30-12.30 ; 16.30-19.30
Ingresso libero