Secondo la sentenza del Tar del Veneto l’ordinanza che vieta il transito delle “grandi navi” nel bacino di San Marco e lungo il canale della Giudecca non è legittima. La Capitaneria di Porto aveva proibito il passaggio alle navi di oltre 96mila tonnellate a partire dal 2015. Già dall’inizio del 2014 il traffico delle navi da crociera di stazza superiore alle 40mila tonnellate era stato ridotto del 20% rispetto al 2012.
Ma ora il divieto è stato annullato dal Tar perché “avrebbe potuto applicarsi soltanto a partire dalla messa a disposizione di vie di navigazione alternative […] e per difetto assoluto di istruttoria” perché l’ordinanza del 5 dicembre 2014 non tiene conto “degli interessi pubblici e privati interessati dai divieti”.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presenterà appello al Consiglio di Stato contro la sentenza.
Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, ha dichiarato che la sentenza è “Sconcertante perché ancora una volta non si vuole tenere in conto il fatto che Venezia ha una sua fragilità e unicità evidente, e che qualsiasi azione che riguardi Venezia riguarda un patrimonio mondiale di eccezionale valore”.
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