Lo ha annunciato il The Art Newspaper: Francesco Bonami, una delle firme più note della curatela italiana, organizzerà un’asta da Phillips a New York interamente dedicata all’arte italiana. Quattro anni fa si era tenuta la prima vendita della serie “Carte Blanche” curata da Philippe Ségalot e che fruttò 137 milioni di dollari. Ora l‘appuntamento è per il prossimo 28 aprile e Bonami anticipa: l’asta non sarà focalizzata sull’Arte Povera, movimento italiano che oggi va per la maggiore. Bensì darà spazio ad artisti meno conosciuti del panorama italiano moderno e contemporaneo, seguendo il filo conduttore della mostra “Italics“ organizzata a Palazzo Grassi a Venezia nel 2008.
Saranno così protagonisti Paola Pivi, Roberto Cuoghi, Maurizio Cattelan e molti altri.
L’interesse per l’arte italiana è cresciuto a livello mondiale – l’Italian Sale di ottobre 2014 da Sotheby’s ne è la riprova. Ma è ora di scoprire altri movimenti e stili al di là dell’Arte Povera e della Transavanguardia.