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Artistic License. Jenny Holzer racconta la sua esperienza da curatrice al Guggenheim di New York

Jenny Holzer

“La cosa bella dell’andare nel magazzino del Guggenheim è che si è trattato di guardare. E guardare mi viene più naturale rispetto a pensare o parlare”. La leggenda dell’arte americana Jenny Holzer racconta il suo ruolo da curatrice per la mostra in corso al Guggenheim di New York.

Per festeggiare il sessantesimo anniversario del celebre edificio progettato da Frank Lloyd Wright, il museo Guggenheim ha dato vita a una mostra inconsueta, in scena dal 24 maggio scorso fino al 12 gennaio 2020. Si tratta di Artistic License: Six Takes on the Guggenheim Collection: sei artisti contemporanei, che nel tempo sono stati protagonisti di importanti mostre in scena al Guggenheim, eccezionalmente incaricati di selezionare opere dalla vasta collezione di arte del Novecento del museo.

Oltre a Jenny Holzer, gli artisti nei panni di curatori sono Cai Guo-Qiang, Paul Chan, Julie Mehretu, Richard Prince e Carrie Mae Weems. Ognuno di loro ha organizzato una selezione di opere secondo un tema: la Holzer ha scelto di focalizzare la propria sull’arte femminile, esponendo esclusivamente opere di artiste donne, da Louise Bourgeois a Cindy Sherman. Il risultato è una mostra ricca di sorprese, composta di 300 opere fra sculture, dipinti, fotografie e installazioni.

Nel video del Guggenheim, Jenny Holzer racconta il suo ruolo di artista-curatrice per la mostra Artistic License: Six Takes on the Guggenheim Collection.

 

Jenny Holzer

 

Louise Nevelson, Luminous Zag: Night, 1971

 

Artistic License: Six Takes on the Guggenheim Collection

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