25 – 30 gennaio 2015, Montecarlo
Ha aperto le sue porte 150 anni fa, nel 1864, e da allora è teatro del lusso monegasco, cuore della mondanità del Principato. E’ l’Hotel de Paris di Montecarlo, costruito da François Blanc, fondatore della Société des Bains de Mer.
Da qui è passata la più rinomata nobiltà: da Caroline Otéro, dea della Belle Epoque e femme fatale al cui fascino quasi nessuno seppe resistere, a Cléo de Mérode, a Liane de Pougy. Winston Churchill era un cliente abituale, così come James Bond e la crème de la crème della Hollywood anni ’50, da Cary Grant a Franck Sinatra, attirati dalla fama e bellezza di Grace Kelly.
L’obiettivo di Blanc era di creare una sede per il lusso e per l’intrattenimento senza precedenti. “E’ il migliore albergo mai creato prima” – rammenta Blanc le parole dei suoi frequentatori.
E ora gli arredi che hanno fatto la storia dell’Hotel de Paris e la storia stessa del lusso saranno all’asta da Artcurial, in una serie di vendite organizzate proprio all’Hotel de Paris di Montecarlo dal 25 al 3o gennaio. Il motivo della vendita, un restyling globale che cambierà faccia all’intero albergo.
Saranno in totale 3000 i lotti in catalogo: si va dai pezzi della sala ristorante a quelli della hall, fino agli arredi da giardino. Passeranno sotto il martello del banditore anche 130 mobili provenienti dalle camere d’albergo, tra cui la suite Winston Churchill e la suite Sarah Bernhardt. E ancora gli appassionati avranno l’opportunità di aggiudicarsi 400 esemplari di vasellame e biancheria da bagno ricamata con le iniziali dell’albergo.
“La vendita del lussuoso hotel, che meglio simboleggia un luogo famoso come Montecarlo è un vero e proprio evento” – ha annunciato François Tajan, direttore di Artcurial. “Monaco è sinonimo di alberghi di lusso, di storia, di prestigio e di lifestyle. Tanti buoni motivi per non perdersi questa vendita e acquisire un po’ di magia del Principato”.
Ma a quale prezzo? “Non necessariamente una fortuna” – ha continuato Stéphane Aubert di Artcurial intervistato dal Corriere della Sera. “Alcuni pezzi partiranno da una base assolutamente ragionevole, anche poche centinaia di euro”. Tra i pezzi più ambiti il tappeto Nain collocato nella hall e stimato dalla casa d’aste 10-20 mila euro e le sedie inglesi in stile Hepplewhite provenienti dalla suite Otéro, valutate 2.000-3.000€. E poi ancora finissime ceramiche, lampadari, scrivanie d’epoca, poltrone, sofà e molto altro ancora. Una vera e propria immersione nella Belle Epoque.
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