Grazie al premio cramum, la Fondazione Giorgio Pardi continua a sostenere i migliori giovani in Italia. Dopo un’attenta analisi son stati selezionati i finalisti della 3° EDIZIONE DEL PREMIO CRAMUM a favore dei giovani artisti.
Il 12 maggio 2015 all’inaugurazione della mostra Frangit Nucem – Cos’è l’arte contemporanea? verrà nominato il vincitore, a cui verrà assegnato il cubo di pietra.
Il cubo disegnato dall’architetto Antonio Frassà è simbolo del premio ed è stato realizzato con il marmo di Candoglia e donato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. E’ cresciuto ancora il numero di candidature e, anche se diverse sono risultate degne di nota, non è possibile esporre tutte le opere candidate.
I finalisti sono (in ordine alfabetico):
- Alessio Barchitta
- Ilaria Beretta
- Alex Bombardieri
- Juri Ceccotti
- Michele Ciardulli
- Adam Nathaniel Furman (Regno Unito)
- Rafael Megall (Armenia)
- Chiara Piantoni
- Francesca Piovesan
- Luisa Turuani
Gli artisti affermati che esporranno fuori concorso sono: Alberto Di Fabio, Andi Kacziba (Ungheria), Ingar Krauss (Germania), H.H. Lim (Cina), Franco Mazzucchelli, Paolo Peroni (vincitore Premio cramum 2014), CherylPope (USA), Gerda Ritzman (Svizzera), Daniele Salvalai(vincitore Premio cramum 2013), Eva Sørensen (Danimarca).
Oltre a questi artisti, della giuria faranno parte il direttore del Premio (Sabino Maria Frassà) un rappresentante dell’associazione cramum (Alberto Puricelli – ufficio stampa Premio Cramum) e il Comitato Scientifico composto da: Leonardo Capano (IULM), Cristiana Collu (direttrice Museo MART), Julia Fabényi (direttrice Ludwig Múzeum di Budapest), Marco Franciolli (direttore Museo Cantonale d’Arte e del Museo d’Arte di Lugano), Maria Fratelli (direttrice Studio Museo Francesco Messina), Angela Madesani (IED & Brera), Michela Moro (Rai 5), Antonello Negri (Università degli Studi di Milano), Demetrio Paparoni (curatore e scrittore), Renato Rizzo (La Stampa).