Leggerezza, trasparenza e modularità sono i principi conduttori. Quelle caratteristiche che hanno portato l’Expo Gate di Alessandro Scandurra tra i quaranta finalisti del prestigioso European Union Prize for Contemporary Architecture Mies van der Rohe Award.
Costituito da una piazza centrale e da due padiglioni a “casello” laterali, Expo Gate, pensato come una porta di accesso ad Expo2015 e collocato davanti al Castello Sforzesco a Milano, è una struttura di 1000 metri quadrati coperti su due livelli, realizzati in metallo e vetro per un’altezza di 18,5 metri. Un’architettura che ha richiesto 120 giorni di lavoro per la sua progettazione e 150 per la sua realizzazione.
La struttura è tutta esterna; le coperture e il primo piano sono appesi, e l’altezza consente un effetto camino nei periodi di medio caldo, con estrazione naturale dell’aria calda attraverso lucernari apribili. Mentre lo spazio interno è isolato dall’esterno tramite una camera d’aria che fa da cuscinetto termico.
A dare la continuità tra i volumi e sottolineare la sensazione che lo spazio pubblico sia indistintamente coperto e non, è il pavimento di Expo Gate, che è lo stesso della piazza esterna di 4000 metri quadrati.
Il premio Mies van der Rohe è il riconoscimento biennale europeo più prestigioso nel campo dell’architettura. Nato nel 1987 con l’obiettivo principale di riconoscere le eccellenze nel panorama architettonico dell’Unione Europea e di richiamare l’attenzione di tutto il mondo sui più importanti progetti in materia di innovazione concettuale, tecnologica e costruttiva di sviluppo urbano, per ogni edizione il Mies van der Rohe Award assegna un premio di 60.000€ all’opera più meritevole realizzata nei due anni precedenti.
La valutazione dei lavori terrà presente la loro funzione culturale (40%), educativa (10%), mixed use, religiosa e urbana (7,5%).
La premiazione avverrà venerdì 8 maggio a Barcellona, presso il Mies van der Rohe Pavillon.