La vendita “FIRST OPEN/NYC” di Arte contemporanea ha totalizzato 14.5 milioni di dollari, il più alto mai realizzato per una “First Open“.
I rilanci sono stati molto numerosi e con bidders provenienti da tutto il mondo. L’asta è iniziata con le opere provenienti dalla collezione di Ruth Horwich (lotti 4-27) che sono stati venduti per $1,525,625, raddoppiando la stima pre-asta. Solo i sette gioielli di Alexander Calder hanno realizzato $861,000.
Top Price della serata il “Triple Dollar Sign” di Andy Warhol proposto con una stima $750.000-950.000 e venduto per $1,205,000, il prezzo più alto mai archiviato in una “First Open”. Segue “Infinity Nets TWGZ”, un acrilico su tela di 1×1 metri realizzato nel 2005 da Yayoi Kusama (attualmente l’artista donna vivente più costosa al mondo), che ha realizzato $509,000.
Molte aggiudicazioni al di sopra delle stime: Jim Nutt (We’re Late, lotto 16), da $10,000-15,000 è arrivato $37,500; Shoetab #2 di Ed Paschke (lotto 14), era stimato $12,000-18,000 ed è stato battuto a $ 65,000, “Standing Figure” di Karl Wirsum (lotto 23) è stato venduto a 14 volte la stima e ha realizzato il nuovo record d’asta per l’artista a $112,500. Dopo una battaglia tra diversi collezionisti, “Gulf” (lotto 28) di Jim Nutt (stima: $50,000-70,000) ha cambiato proprietario per ben $365,000(secondo prezzo più alto per l’artista in asta).
Le aste “First Open” continuano online fino al 10 marzo, l’appuntamento a Hong Kong con l’ASIA+/FIRST OPEN sarà il 15 marzo e l’edizione di Londra, “First Open/LDN”, il 26 marzo.