La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo mette in mostra i suoi 20 anni.
E’ avvenuta infatti nel 1995 la prima acquisizione della Fondazione istituita da Patrizia Sandretto, oggi considerata una delle signore dell’arte più influenti al mondo.
E per festeggiare questi primi 20 anni nei locali dell’azienda Asja a Rivoli, uno spazio industriale di 3 mila metri quadrati temporaneamente dedicati all’arte, la Fondazione espone le opere della sua collezione in una mostra dal titolo “Something old, something new, something borrowed, something blue. Opere dalla collezione Sandretto Re Rebaudengo”.
Intervistata da Repubblica in occasione dell’inaugurazione della mostra, Patrizia Sandretto ha commentato questo traguardo importante: “Provo una grande emozione, è un compleanno importante: due decenni di impegno per l’arte contemporanea costellati da opere e mostre, incontri decisivi, scoperte sempre nuove, un’arte che continua a sorprendermi e insegnarmi molto”.
In questi due decenni la Fondazione ha visto nascere e lanciato artisti che oggi sono nomi affermati dell’art system, uno su tutti Maurizio Cattelan, ma poi ancora Doug Aitken, i fratelli Chapman, Charles Ray, Sarah Lucas e molti altri. Una storia ricca e stimolante di cui Patrizia Sandretto si dice orgogliosa.
“Sono molto orgogliosa della Fondazione, fiera della storia che ha saputo raccontare. Rifarei ogni mostra, risceglierei ogni artista” – afferma infatti la collezionista.
La mostra presso l’azienda Asja ripercorre i vent’anni di attività della Fondazione, esponendo opere focali della collezione e raccontandone le tappe più significative. Ma attenzione: questa è solo una delle iniziativa di un ricco calendario 2015. E’ infatti visitabile fino al 12 aprile presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo una mostra personale di Avery Singer e l’uscita di un libro sui vent’anni della Fondazione.
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