Dopo quasi due anni di restauri e tre mesi di chiusura per i lavori sui pavimenti musivi, riapre la Villa dei Misteri, domus suburbana dell’antica Pompei, nota per i meravigliosi affreschi ispirati al culto di Bacco.
Il ministro Dario Franceschini, al taglio del nastro, ha dichiarato: “In occasione della restituzione ai visitatori italiani e stranieri della Villa dei Misteri posso dichiarare con soddisfazione e orgoglio che ci sono miglioramenti molto importanti nello stato di conservazione dell’intero sito archeologico di Pompei e nella sua gestione. Nell’ultimo anno, grazie al forte impegno della Soprintendenza e della Direzione del Grande Progetto, l’Italia ha compiuto sforzi considerevoli. Come recentemente riconosciuto dall’Unesco, i risultati sono “tangibili e significativi” dal momento che sono state eseguite sostanziali opere di restauro, principalmente nel contesto del Grande Progetto Pompei, ma anche nell’ambito del programma di manutenzione ordinaria. Tutto questo è stato possibile grazie a un lavoro intenso, scrupoloso e metodico. Ci aspettiamo ancora grandi frutti dall’opera appassionata e capace di chi è quotidianamente al lavoro sul pieno recupero degli scavi, ma il bilancio di quest’anno è positivo: c’è stato un vero e proprio cambio di passo e questo ci fa guardare con ottimismo alla rinascita di Pompei.”