Il Comune di Cividale ha ricevuto un dono straordinario. Non solo per il valore economico milionario, ma per l’importanza storico artistica dei lavori ricevuti. Sono venti con nomi del calibro di Auguste Renoir, Henri Matisse, Eugene Boudin, Toulouse-Lautrec, Alfred Sisley.
Il generoso imprenditore-collezionista ha espresso il desiderio di rimanere nell’anonimato. Di lui si sa soltanto che è innamorato della città ducale, di cui non è originario ma che ha frequentato per lungo tempo per ragioni professionali.
Unica condizione per l’affidamento delle opere è stata la loro esposizione in una mostra permanente entro tre anni dalla data dell’atto di donazione.
Il Comune di Cividale ha già individuato la sede: il nuovo tesoro sarà collocato al primo piano del monastero di Santa Maria in Valle, nell’ala che un tempo ospitava le celle delle monache, che diventerà così una Galleria di Arte Moderna.
Il Monastero nasce a metà del VII secolo d.C. riservato alle Suore Benedettine, successivamente ha subito molte aggiunte e restauri. E’ una delle perle della città insieme al Tempietto Longobardo che fa parte del sito seriale “Longobardi in Italia: i luoghi del potere”, comprendente sette luoghi densi di testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell’arte longobarda, iscritto alla Lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel giugno 2011.
