Apre il 28 maggio a Lugano la mostra collettiva intitolata “PHYSIS” che, contemporaneamente, inaugura ufficialmente l’apertura dello spazio di Silvano Lodi in Svizzera. L’idea della mostra nasce in collaborazione con Lorenza Salamon: l’intentoè di dare nuova vita e vitalità all’arte figurativa, nella quale è racchiusa una grande poetica, come dovrebbe essere in tutte le forme dell’arte.
Dai primi segni lasciati dall’uomo nelle caverne a oggi, l’arte ha avuto un’evoluzione incredibile, sia nella ricerca delle tecniche, che nelle varie forme espressive. E’ il caso della rappresentazione legata alla committenza dei potenti, passata alla libertà espressiva degli impressionisti; così come dalla viscerale forma espressiva informale, al concettuale; e infine da coloro che usavano il pennello alle nuove tecnologie. Tutte queste forme e tutti quelli che ne hanno fatto più o meno buon uso, hanno in comune un ingrediente fondamentale: la ricerca della libertà.
L’arte contemporanea e le avanguardie esistono grazie alle prime ricerche fatte dai grandi maestri come, Giotto, Leonardo, Raffaello, Caravaggio, Turner, Renoir, Picasso ecc. precursori nella ricerca, del colore, della prospettiva, della luce e della forma.
Oggi la stragrande maggioranza degli artisti si dedica alla ricerca astratto-concettuale, oltre che alle tecnologie, con il rischio di inseguire le tendenze e il mercato perdendo di vista la propria vena creativa.
Vi sono alcuni artisti, invece, che in controtendenza e con determinazione e talento si dedicano a una rinnovata figurazione, un genere che anche in un recente passato ha mostrato la sua validità e forza. E’ il caso della Transavanguardia e della Neofigurazione che hanno saputo evitare l’immobilismo a cui sembrava tendere l’arte concettuale.
Sono artisti che non rinnegano l’uso del colore, dei pennelli, delle tele e gli strumenti più tradizionali del dipingere sapendo interpretare la realtà con una rinnovata, contemporanea e ricercata introspezione. Si ritorna così a rielaborare iconografie classiche in chiave contemporanea e riproporre la natura e le sue forme, rivisitandola in forma poetica e figurativa.
Così per alcuni artisti nasce l’esigenza di raffigurare un albero, un frutto, un animale, un paesaggio e i suoi umori, mentre per altri è la continua ricerca nel trovare l’essenza della forma e della figura attraverso materia, luce, ombre e colore. Da qui il titolo “PHYSIS” che viene dal greco e significa letteralmente natura come oggetto di studio e analisi.
Gli artisti in mostra sono: Giovanni Bruno, Gianluca Corona, Giovanni Frangi, Federica Galli, Paolo Manazza, Paola Nizzoli, Saverio Polloni, Marzio Tamer, Angelo Zanella e Laura Zuccheri.
“P H Y S I S”
LA POETICA NELL’ARTE FIGURATIVA
Dal 28 maggio 2015 al 5 luglio 2015.
Inaugurazione 28 maggio dalle ore 18,00. Orari: Dal lunedì al venerdi dalle ore 09,00 – 18,00 .
Sabato su appuntamento.
INTART S.A
Via Clemente Maraini 13,
6900 Lugano.
Tel. 0041 91 683 55 25.
Mob. 0041 79 445 15 28
info@intart.ch