La Notte di Ferragosto al museo, indetta dal MIBACT sulla scia dei Sabato Notte al Museo organizzati durante l’anno, ha segnato un nuovo boom di affluenze.
20 in tutto i siti italiani che fino alle 24 del 15 agosto hanno aperto le loro porte ai visitatori per un Ferragosto all’insegna dell’arte.
La Fondazione Torino Musei, nelle sue diverse sedi – Gam, Mao, Palazzo Madama e Borgo Medievale – ha staccato oltre 6000 biglietti, complice anche la mostra “Tuttovero” a cura di Francesco Bonami dedicata al rapporto tra arte e verità, distribuita in diversi poli, tra cui il Castello di Rivoli.
Il week end è stato fortemente positivo anche per la Reggia di Venaria. Oltre 10.000 sono stati i visitatori nel fine settimana di metà agosto. Ad attirarli, un ricco programma di festeggiamenti, condito da musica, cocktail e fuochi d’artificio nella notte del 14 agosto ad un prezzo simbolico di 6 euro.
Brutte notizie invece dal Lazio, dove al fatto che nessun sito culturale prevedeva aperture straordinarie si è aggiunta una chiusura temporanea e inaspettata del MAXXI. Tra polemiche e disappunto dei visitatori colti di sorpresa, il museo romano ha dovuto chiudere i battenti a causa di infiltrazioni dovute al forte nubifragio abbattutosi sulla città.
Dati positivi emergono dalle altre regioni: 1000 i visitatori a Pompei, 600 agli Uffizi, 300 al Museo Archeologico di Reggio Calabria. Numeri che non fanno che sostenere l’efficacia dell’iniziativa, volta non solo ad incentivare nuove forme di fruizione del patrimonio culturale, ma anche ad andare incontro alle esigenze di cittadini e turisti, desiderosi di più ampie fasce orarie di apertura.
