Furto a Los Angeles. In uno studio cinematografico della città californiana sono sparite nove stampe di Andy Warhol, tutte dedicate ad icone ebree. Si va da Sigmund Freud a Gertrude Stein, passando da Albert Einstein, Franz Kafka, ai fratelli Marx: 9 serigrafie su carta appartenenti ad una serie del 1980 (che Warhol avrebbe replicato anche su tela) che oggi varrebbero $350,000.
Il furto non ha però lasciato buchi sulle pareti. Infatti l’ingegnoso ladro, prima di svignarsela a gambe levate, ha provveduto a sostituire gli originali di Warhol con delle versioni falsificate. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato un membro della famiglia proprietaria dello studio, a cui è sembrato che i lavori si stessero afflosciando. E’ stato però il corniciaio a svelare l’arcano: quelle opere erano false.
Le indagini sono in corso, ha comunicato il detective Don Hrycyk. E in un primo momento hanno condotto alla casa d’aste Bonhams che però ha dichiarato che sì, qualcuno nel mese di agosto ha chiesto informazioni a proposito delle stampe di Andy Warhol, ma l’opera presentata non era della serie in questione.