Si è spenta all’età di 97 anni Carol Rama, nel suo appartamento-studio in centro Torino.
La ricorderemo come una delle artiste più eccentriche del XX secolo, nonostante il riconoscimento internazionale sia arrivato in età matura.
![Carol Rama](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2015/09/3ec83fd_carolrama2-590x393.jpg)
La sua prima mostra nel dopoguerra, organizzata alla Galleria Faber scandalizzò il pubblico e venne chiusa perché ritenuta oscena. Carol Rama, all’anagrafe Olga Carolina Rama, continuò però a dipingere, restando fedele a se stessa e al suo anticonformismo.
Nel 1948 arrivò la prima Biennale di Venezia. E qui tornò ad esporre nel ’50, nel ’56 e nel ’93, per poi essere premiata nell’edizione del 2003 diretta da Francesco Bonami con il Leone d’Oro alla carriera.
Autodidatta, imparò a dipingere frequentando Felice Casorati e circondandosi di personalità di spicco come Andy Warhol e Man Ray. Tra le persone a lei più care, il poeta Edoardo Sanguineti.
Il libro “Carol Rama. Il magazzino dell’anima” pubblicato da Skira lo scorso anno, racconta la vita e l’attività dell’artista nella sua casa-studio divenuta un ricchissimo magazzino pieno di opere e ricordi.