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“Apriamo gli occhi”. Intervista a Barnaba Fornasetti, amico e sostenitore di CBM Italia Onlus

Blind date / Teatro Petruzzelli Blind date / Teatro Petruzzelli
Blind date / Teatro Petruzzelli
Blind date / Teatro Petruzzelli

Il Teatro Petruzzelli di Bari è stata la cornice di un innovativo visual concept di Barnaba Fornasetti che ha dato il via alla campagna di lotta alla cecità infantile “Apriamo gli occhi”. CBM, organizzazione umanitaria con oltre 100 anni di esperienza nella lotta alla cecità, ha portato in Puglia il “Concerto al Buio – Blind Date” registrando il tutto esaurito.

Il concerto, concepito nel 2009 dal noto pianista e compositore Cesare Picco, si basa su una semplice e magica formula: LUCE – BUIO – LUCE. Una morbida penombra accoglie in sala gli spettatori e, una volta iniziato il concerto, le luci calano lentamente, fino a raggiungere il buio totale e poi ritornare gradualmente alla luce iniziale. Il concerto trasporta il pubblico verso un viaggio dal buio alla luce, che esprime appieno la missione di CBM: ridare la vista alle persone che non vedono e che, senza l’intervento dei medici di CBM, sarebbero destinate a vivere nella cecità e nel buio assoluto.

Dal 2014 l’evento si è arricchito grazie alla partecipazione del visual concept del noto artista Barnaba Fornasetti – amico e sostenitore di CBM Italia Onlus – che accompagna, con immagini suggestive e imponenti, la fase di ritorno alla luce del concerto.

Abbiamo rivolto a Fornasetti alcune domande:

Com’è nato l’incontro tra CBM Italia e Barnaba Fornasetti?

Grazie all’amicizia che mi lega da tempo al pianista e compositore Cesare Picco, ideatore del “Blind Date – Concerto al Buio”. È lui che mi ha coinvolto in questa meravigliosa realtà di cui è ambasciatore da anni e che ha potuto conoscere in prima persona visitando i progetti di lotta alla cecità di CBM in India.
“Blind Date” è diventato un concerto che è molto più di un evento: racconta metaforicamente l’impegno dei medici di CBM nel ridare la vista a migliaia di persone.

Qual è stata l’esperienza al Teatro Petruzzelli con il tuo visual concept?

Al Petruzzelli l’esperienza è stata più forte rispetto ai precedenti “Blind Date” realizzati all’Hangar Bicocca di Milano o al Teatro Bellini di Napoli. A Bari ho avuto modo di elaborare meglio la parte visuale. Con più immagini e meglio strutturata. Non c’è più un solo tema che segue il sorgere dell’alba, ma altri scenari si aprono al ritorno della luce con diversi motivi iconici Fornasettiani. Addirittura, durante il bis, abbiamo creato un’esplosione di fantasie e di ironie al ritmo di una musica incalzante che è stata una novità anche per Cesare.

Quali saranno le prossime iniziative che ti vedono impegnato con CBM?

Abbiamo diversi progetti in cantiere, ma non voglio anticiparli perché saranno comunicati nei prossimi mesi. Quello che posso dire con certezza è che sono interessato a estendere questa esperienza assolutamente affascinante con CBM sia per il nobile fine di questa organizzazione che per il team di CBM Italia con il quale è entusiasmante lavorare.

CBM Italia

CBM Italia è un’Organizzazione Non Governativa (ONG) nata per sconfiggere le forme evitabili di cecità e disabilità fisica nei Paesi in Via di Sviluppo, senza distinzione di razza, sesso e religione. CBM Italia è membro di CBM International, organizzazione apolitica e senza scopo di lucro attiva dal 1908 e dal 1989 partner e collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella lotta contro la cecità prevenibile e curabile e la sordità.

CBM opera in loco attraverso la stretta collaborazione di partner locali in un’ottica di crescita e sviluppo locale. Sostiene progetti e interventi di tipo medico-sanitario, riabilitativo ed educativo; la formazione di personale locale; campagne di prevenzione e informazione della popolazione; promuove il diritto all’educazione, al lavoro e all’integrazione delle persone cieche e disabili. In un anno CBM assiste 32 milioni di persone nei paesi più poveri del mondo. Dal 2010 CBM Italia fa parte delle organizzazioni non profit che possono utilizzare il marchio dell’Istituto Italiano della Donazione “Donare con fiducia”.

www.cbmitalia.org.

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