
Lucio Fontana (Rosario Di Santa Fè 1899 – Varese 1968)
Concetto spaziale, 1965
serigrafia stampata in blu con taglio di Fontana, es. 7/100, cm 69,9 x 49,6
Firma a matita in basso a destra
Editore Galerie Kasper, Losanna, 1965
Stima: € 3.500 – € 5.000
Venduto per € 5.250
Con l’asta di grafica internazionale (totale € 142.512,5), la Maison romana Minerva Auctions chiude la stagione del reparto di Arte Moderna e Contemporanea. Quella del 10 dicembre è stata la prima vendita che Minerva ha dedicato interamente ai multipli d’autore, mossa che si è rivelata vincente. I prezzi più accessibili rispetto alle aste tradizionali, hanno permesso la partecipazione di un pubblico molto più vasto composto da compratori internazionali ma anche molti italiani.
I lotti di Walasse Ting hanno quintuplicato le stime, top price il lotto 237 “Senza titolo (Presenza grafica)” di Pierre Soulages stimato 2.000-3.000 ma battuto a 10.500 euro, che con i diritti diventano 13.125. Bene anche Castellani e Fontana che attirano il collezionista ma anche il semplice amatore.

Walasse Ting (Wuxi 1929 – New York 2010)
Nudo disteso, 1987
acquaforte acquatinta, es. 31/70, (dalla tiratura complessiva di 70 ess. e X ess. P.A.) cm 95 x 142,5 (cm 125,5 x 184 misure del foglio) Firma e data a matita in basso a destra In basso a sinistra timbro a secco dell’editore 2RC, Roma e dello stampatore Vigna Antoniniana, Roma
Stima € 500 – € 700
Venduto per € 3.000

Pierre Soulages (Rodez 1919)
Senza titolo (Presenza grafica), 1973
acquaforte acquatinta, es. 55/90, cm 95,5 x 94 (sc)
Firma a matita in basso a destra. In basso a sinistra timbro a secco dell’editore e stampatore 2RC, Roma
Stima: € 2.000 – € 3.000
Venduto per € 13.125
L’ultima asta della stagione ha contribuito a sottolineare un risultato già di per sé ottimo per il reparto di Arte Moderna e Contemporanea che nel 2015 ha fatturato da solo € 1.943.025 (diritti compresi), confermandosi come il reparto più in crescita della casa d’aste subito dopo quello di gioielli che ha fatturato € 2.327.487,5 (diritti compresi). Lieve calo, invece, nel settore dei Dipinti antichi, dell’Arte del XIX secolo e dei libri che comunque vanta un record mondiale per una lettera autografa di Edgar Allan Poe che nell’asta di Giugno ha raggiunto i € 136.000. Una grande stagione per Minerva che chiude l’anno con un totale di € 5.943.606,5 diritti compresi, in crescita dunque rispetto ai € 5.408.312,5 del 2014.

Il direttore di Minerva, Fabio Bertolo, soddisfatto dei risultati ottenuti, commenta con una valutazione interessante sull’andamento del mercato: “La direzione va verso la ricerca dell’opera d’autore, che maggiormente riscuote gli interessi di un pubblico sempre più internazionale. L’apertura verso l’estero è l’altra chiave di lettura proponibile, con un incremento esponenziale delle vendite on line sulle piattaforme ed una crescita decisa del flusso di utenti sul sito e sui social network, sempre più percepiti come un canale credibile di offerta anche dell’opera d’arte.”