New York, 27 – 30 gennaio 2016
E’ alle porte l’Old Master Week di gennaio 2016, che per la prima volta è targata unicamente Sotheby’s. La competitor Christie’s propone solo un catalogo dedicato ai disegni antichi e sposta l’usuale appuntamento in primavera in occasione della prima edizione della “Classic Art Week” (12- 14 aprile 2016). Il calendario di Sotheby’s è serrato. Sono ben sei le aste in programma che presentano dipinti europei, disegni e sculture dal 14° al 19° secolo incluse due collezioni private, “The Road to Rome” e il catalogo della raccolta di Alfred Taubman.
Le prime tre vendite dedicate alla collezione dell’ex Presidente della casa d’aste si sono svolte nel novembre del 2015 e hanno incassato 431,8 milioni di dollari. Questo è l’ultimo catalogo dedicato alle opere della sua raccolta e l’asta è in calendario per il 27 gennaio. Offre opere del Rinascimento – tra cui un piccolo tondo di Raffaello di soli 12,5 cm e un disegno di Albrecht Dürer, rispettivamente stimati 2/3 e 1/1,5 milioni $- un gruppo di opere del Barocco italiano e dipinti inglesi del 18° secolo, tra cui si segnala il top lot del catalogo “The Blue Page” di Thomas Gainsborough, offerto a 3- 4 milioni di dollari.
Ma è la seducente bellezza della Danaë di Orazio Gentileschi ad attirare i collezionisti nella Grande Mela. La pioggia di monete d’oro che cade sulla giovane donna ritratta dall’artista pisano stima 25 – 35 milioni di dollari. La grande tela sarà battuta la sera del 28 gennaio, il momento più atteso dell’intera settimana.
Gli esperti di Sotheby’s hanno dichiarato: “Questo capolavoro è uno dei più importanti dipinti barocchi offerti sul mercato internazionale dal dopoguerra ad oggi”
L’opera sembra in cerca di record. Solo la stima più bassa supera di oltre tre volte il prezzo di aggiudicazione più alto pagato in asta per un’opera di Gentileschi, che risale al 1995 quando da Sotheby’s a Londra “Il ritrovamento di Mosè” fu venduto per 4.600.000 £ (7.020.000$).
Tra gli altri highlight della Evening Sale si segnalano una tela del fiammingo Jacob Jordaens inedito e acquistato dall’attuale proprietario nel 1980, presentato a 4/6 milioni di dollari; una bella e rara veduta di interno di Canaletto che raffigura l’Abbazia di Westminister offerta a 5/8 milioni di dollari. E ancora opere di Rubens, Lucas Cranach il Vecchio, Dosso Dossi, Sandro Botticelli.
In catalogo anche due vedute, una londinese di Antonio Joli (stima 2/3 milioni $) e una romana di Vanvitelli (1/2 milioni $). Ma i capolavori dei grandi vedutisti sono radunati in un catalogo ad hoc: sempre il 28 gennaio, ma nel pomeriggio, si terrà l’asta “The Road to Rome” (parte I) che propone una trentina di dipinti di vedute in una sorta di racconto per immagini del Grand Tour. Si segnalano pere di Vanvitelli, Bellotto, Canaletto, Caffi. Le città ritratte nei dipinti erano le Venezia, Napoli e Roma, le mete preferite dei giovani che affidavano la propria educazione al viaggio formativo del Grand Tour.
Mario Tavella, Presidente di Sotheby’s Francia, ha dichiarato: “Questa bella e coltivata collezione privata si compone di due parti: la prima raccoglie eccezionali esempi di Vedute italiane, la seconda presenterà un nutrito gruppo di oggetti d’arte e mosaici di noti artisti romani, quali Valadier, Righetti e Aguatti. Questa collezione fu costituita nel corso del XX secolo con la stessa passione e meraviglia che caratterizzò gli acquisti dei Grand Tourist due secoli prima”.
Il calendario completo con i link ai cataloghi:
SOTHEBY’S
♦ The Collection of A. Alfred Taubman: Old Masters
27 gennaio 2016 | 18:00♦ Master Drawings
28 gennaio 2016 | 10:00♦ The Road to Rome: Property from a Distinguished Italian Private Collection, Part I
28 gennaio 2016 | 14:00♦ Master Paintings Evening Sale
28 gennaio 2016 | 18:00♦ Master Paintings & Sculpture Part II
29 January 2016 | 10:00♦ Master Paintings & 19th Century European Art
29 – 30 gennaio 2016 | 14:00 & 11:00CHRISTIE’S
♦ Old Master and British Drawings
27 gennaio 2016 | 14:00♦ Old Master Paintings: A Private Selling Exhibition
22 January – 7 February 2016