Milano dedica la prima personale a Lady Tarin. Alla Galleria BeatTricks va in scena il mondo femminile, raccontato attraverso l’obiettivo della fotografa dall’identità misteriosa. Un susseguirsi di intime tranche de vie “svela” il volto più autentico della sensualità delle donne.
Delicate femme fatale
L’erotismo femminile come forza vitale. È la missione della ricerca artistica di Lady Tarin. La fotografa romagnola è contesa da grandi marchi e riviste patinate; eppure, fra i suoi numerosi progetti, a tenerci sulle spine sono soprattutto i racconti delle sue ragazze. Donne comuni, immortalate in tutta la loro straordinaria umanità.
Talvolta sono modelle, ma si tratta per lo più di amiche della stessa Tarin: designer, giornaliste, artiste; ritratte senza veli, spogliate da ingombranti cliché e da pregiudizi che pesano come macigni. Lady Tarin scava con empatia nell’anima dei propri soggetti e porta alla luce l’essenza più autentica del loro erotismo. Nessun ritocco digitale, giusto un filo di rimmel o una punta di rossetto. Nascono così fotografie e polaroidin grado di far percepire il profumo e la voce di queste genuine femme fatale.
Un triangolo al femminile
Dopo il successo del documentario di Sky Arte e la partecipazione alla grande retrospettiva sulla moda italiana, attualmente in corso alla Triennale; Lady Tarin torna a far parlare di se,con una personale ad alto contenuto erotico. Si tratta di un progetto tutto al femminile: dalla curatrice Rossella Farinotti alla gallerista Beatrice Ghiglione, dalla fotografa alle protagoniste degli scatti.
Racconti di pelle
A due passi dal Duomo, presso la Galleria BeatTricks, prende forma uno stream of consciousness di racconti di donne. C’è chi si sfila lentamente le mutandine e chi si accarezza dolcemente la pelle, chi guarda l’obiettivo con aria di sfida e chi sceglie di farsi ritrarre di spalle. Per sperimentare il mondo suadente di Lady Tarin, all’ingresso è stata ricostruita la parete della sua camera da letto.
Così, un collage di scatti professionali dal sapore privato genera un cortocircuito fra arte e vita. Al centro della sala salta subito all’occhio il grande formato dei lati b di Elena e Diana, ma è sufficiente voltarsi per incappare una serie di cornici vintage, animate da eleganti fotografie retrò. E poi ancora,i racconti sussurrati di Marta, Carlotta, Celine, Giorgia… Ogni scatto custodisce una storia, che attende solo di essere ascoltata.
INFORMAZIONI UTILI
Lady Tarin Skin Tales
BeatTricks Gallery
Via San Maurilio 4, Milano
Fino al 22 aprile 2016
A cura di Rossella Farinotti