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L’ironia di Braco Dimitrijević in mostra alla GAM di Torino

“HERALDS OF POST HISTORY”, 1999 – 2015 Courtesy Sperone Westwater Gallery, New York “HERALDS OF POST HISTORY”, 1999 – 2015 Courtesy Sperone Westwater Gallery, New York

Continua il ciclo di grandi mostre alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino con la personale dedicata a Braco Dimitrijević, con la curatela di Danilo Eccher.

“AGAINST HISTORIC SENSE OF GRAVITY”, 1996 (detail)  Courtesy Sperone Westwater Gallery, New York
“AGAINST HISTORIC SENSE OF GRAVITY”, 1996 (detail)
Courtesy Sperone Westwater Gallery, New York

Il percorso espositivo ripercorre le fasi principali della carriera dell’artista di Sarajevo ma parigino d’adozione. Classe 1948, Braco Dimitrijević, esordisce nel panorama artistico europeo nel 1969 con Accidental Sculpture, Painting by Krešimir Klika e Sculpture by Tihomir Simcic, tre opere apparentemente “accidentali” (un cartoncino di latte schiacciato e un mucchietto di gesso sparso sull’asfalto da due ignari automobilisti e un’impronta lasciata da un pensionato nell’aprire una porta) ma provocate dallo stesso Dimitrijević, che chiese agli sconosciuti di firmare i lavori, trasformando un gesto involontario in opera d’arte, e affidando a persone comuni il ruolo di artista.

Braco Dimitrijević from l to r. ACCIDENTAL SCULPTURE, 1968, 92 x 73 cm. ACCIDENTAL DRAWING, 1968, 101 x 77 cm. PAINTING BY KREŠIMIR KLIKA, 1969, 92 x 73 cm
Braco Dimitrijević from l to r. ACCIDENTAL SCULPTURE, 1968, ACCIDENTAL DRAWING, 1968, PAINTING BY KREŠIMIR KLIKA, 1969

Queste prime azioni performative gettarono le fondamenta del suo pensiero, che oggi si può identificare come un’anticipazione dell’arte relazionale. Per tutta la durata del suo percorso artistico, infatti, Dimitrijević affronta il rapporto tra casualità e creatività, realizzando grandi installazioni, fotografie, video, dipinti, azioni performative e sculture che mettono in discussione e quasi dissacrano l’idea stessa di opera d’arte e il concetto di artista.

This Could be a Place of Historical Interest 1972-7 Braco Dimitrijevic born 1948 Presented by Tate Members 2007
This Could be a Place of Historical Interest 1972-7 Braco Dimitrijevic born 1948 Presented by Tate Members 2007 http://www.tate.org.uk/art/work/T12555

Tema principali dell’indagine di Braco Dimitrijević è il tentativo di ironizzare sulla comunicazione di massa per reinventare una società plurale e corale. Dalla metà degli anni Settanta infatti Braco Dimitrijević sviluppa una serie di opere dal titolo Tryptychos Post Historicus che incorporano al loro interno altre opere ottenute in prestito da collezioni museali quali la Tate Gallery, il Louvre, il Musée d’Orsay, il Centre Pompidou e il Solomon R. Guggenheim Museum. Capolavori della storia dell’arte vengono così accostati a strumenti musicali, oggetti di utilizzo quotidiano ed elementi organici come frutta e verdura.

Projects for Braco Dimitrijević, Triptychos Post Historicus, 1975 – 2004
Projects for Braco Dimitrijević, Triptychos Post Historicus, 1975 – 2004

Ma sono gli anni Ottanta e Novanta gli anni in cui Braco Dimitrijević si afferma al grande pubblico grazie a installazioni realizzate con ritratti di personaggi e grandi intellettuali famosi, animali vivi ed elementi organici come frutta e verdura.

“HERALDS OF POST HISTORY”, 1999 – 2015 Courtesy Sperone Westwater Gallery, New York
“HERALDS OF POST HISTORY”, 1999 – 2015
Courtesy Sperone Westwater Gallery, New York

Da tempo il nostro museo opera per riscoprire e valorizzare artisti italiani e internazionali attraverso mostre personali che consentono un approfondimento e una maggiore conoscenza delle loro ricerche poste in dialogo con il museo e le sue collezioni e quindi anche con il territorio, la città, la sua storia culturale.

La mostra di Braco Dimitrijevic curata dal mio predecessore Danilo Eccher fornisce uno sguardo critico sulla sua ricerca, che si inserisce attraverso gli anni nel dibattito culturale internazionale ed è tangenziale a una molteplicità di movimenti – dall’arte concettuale all’arte pubblica, a quella installativa – ricercando un dialogo diretto con lo spettatore e lasciando aperte questioni e interrogativi intorno non solo alla realtà artistica ma anche etica e storica”.

(Carolyn Christov-Bakargiev, Direttrice dei musei di Rivoli e Gam)

INFORMAZIONI UTILI

BRACO DIMITRIJEVIĆ
Dal 16 marzo al 24 luglio 2016

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea

Via Magenta 31

Torino

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