L’architetto Zaha Hadid è morta all’età di 65 anni stroncata da un infarto. Secondo il Guardian e la BBC, l’archistar inglese, nata in Iraq il 31 ottobre 1950, è stata colpita da un attacco di cuore mentre era ricoverata in ospedale a Miami.
Nota a livello internazionale, la Hadid ha ricevuto il Premio Pritzker nel 2004 (prima donna a ottenerlo) e il Premio Stirling nel 2010 e nel 2011. Nel 2010 il TIME l’ha inclusa nell’elenco delle 100 personalità più influenti al mondo. Tra i suoi numeroso progetti, sparsi in tutto il mondo, ricordiamo uno dei più famosi sul suolo italiano: il Museo MAXXI di Roma.
“La scomparsa di Zaha Hadid – dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – è un lutto per il mondo della cultura e per l’Italia, paese al quale è legata per il forte segno architettonico del MAXXI di Roma. L’uso innovativo dei volumi e degli spazi che ha caratterizzato la sua architettura si è espresso al meglio in questo edificio, che ha seguito in ogni fase dalla progettazione alla costruzione introducendo nuove tecniche e materiali”.
“È mancata improvvisamente una straordinaria figura dell’architettura contemporanea, Zaha Hadid. Proprio questa mattina siamo stati a visitare il cantiere del suo nuovo grattacielo a City Life, ormai giunto quasi all’ultima soletta. Ho potuto ammirare la stupefacente combinazione tra originalità delle forme architettoniche e qualità degli spazi interni. Zaha Hadid è stata capace di tradurre nell’architettura l’unione generata dalle sue origini nel lontano Iraq con il suo essere diventata cittadina del mondo. Siamo felici e orgogliosi che abbia lasciato anche a Milano testimonianza della sua grande creatività”. Così l’assessore all’Urbanistica e Edilizia Privata del Comune di Milano, Alessandro Balducci, sulla scomparsa del famoso architetto.
Altri progetti di Zaha Hadid